Lazio, Inzaghi: "Vittoria strameritata. Bravi i miei ragazzi, mi seguono da inizio stagione"
Simone Inzaghi a Sky Sport
“Oggi è stata la vittoria del gruppo. Tante difficoltà nel riscaldamento ma con questo spirito sapevo avremmo fatto un'ottima gara. Adesso godiamoci questa vittoria per due giorni, poi testa alla Sampdoria. Più in difficoltà da Orsato o dalla Roma? La Roma è una grande squadra, noi dovevamo essere bravi a fare una partita giusta. L'errore di Orsato può capitare, io sbagliavo tanti gol quando giocavo. Insieme a Rizzoli è il miglior arbitro in Italia, può capitare. In quel momento non ho pensato al suo errore ma a scuotere la squadra. Una partita che si era messa male ma siamo stati bravissimi, vinto meritatamente. Top-allenatore? Io l'anno scorso avevo capito che il gruppo mi seguiva. Sapevo che i ragazzi mi avrebbero seguito, sono orgoglioso di allenarli. Valorizzazione dei giocatori? Ti ringrazio, io e lo staff cerchiamo di dare il massimo. Alleniamo un gruppo di uomini forti e veri, sono orgoglioso di tutti, da chi ha giocato 36 partite a chi 7 perché mi hanno dati tutto quello che avevano. Giusto che i ragazzi siano osannati dopo questo derby. Ho molta voglia di continuare. Scelta di Lukaku? Un allenatore deve andare anche sulle sensazioni. Ora è in un ottimo momento, volevo tenermi Anderson fresco in panchina per farlo entrare. Champions League? Noi dobbiamo fare partita per partita. Ci aspettavano gare difficili, abbiamo iniziato benissimo con la Roma. Ora devono riposarsi fino a mercoledì, se lo meritano perché li ho tartassati. Una dedica? Superfluo, io sicuramente, al di fuori del mio staff, la mia famiglia, i miei figli. Ma la dedica è per il gruppo che alleno, senza loro non avremmo potuto fare questo cammino. Bravi, bravi, bravi”.
Inzaghi in conferenza stampa
"Grande impresa? L'avevo chiesta ieri. Dovevamo fare un'impresa perché ci davano tutti quanti per sfavoriti che ci sarebbero stati tanti problemi, ma sapevo che la partita era stata preparata bene. Si è messa in salita durante il riscaldamento, in campo per rigori netti non dati e concessi ingiustamente. Siamo stati più forti di tutto e tutti. Lazio maturata di testa? Questa è la vittoria del gruppo. Non è facile giocare un derby a Roma. Sappiamo cosa vuol dire giocare un derby qui. Stamattina avevo sentito della defezione di Immobile, la scelta di Lukaku era ponderata. Immobile ha avuto questo virus intestinale. La Roma l'ultimo lo aveva giocato con questo schieramento, poi ho la fortuna di avere un giocatore come Lulic che puoi mettere in più ruoli, per me è tanta roba averlo. La Lazio ha 2 punti in più rispetto il girone d'andata. Derby dove ho sofferto meno? Noi non abbiamo mai sofferto. Il primo lo abbiamo perso con episodi che raramente si vedono, il secondo è stato vinto, il terzo perso per i tabellini, ma dopo l'1-2 di Immobile era finito e questo vinto. Adesso è giusto che i ragazzi stacchino la testa. Poi penseremo alla Sampdoria e a questo finale di stagione impegnativo. Keita? Lui con l'allenamento e la serenità ha ripreso in mano tutto quanto. La testimonianza è il rigore che Biglia e Immobile gli hanno fatto calciare contro il Palermo. Per me rinunciare inizialmente a lui per 4-5 partite non è semplice, ma è il compito dell'allenatore. Cosa ho detto ai ragazzi nell'intervallo? È stato problematico. Dal cambio avevo la sensazione che il rigore della Roma fosse inventato. Lo abbiamo visto allo schermo e subito è salita la rabbia. Ho detto ai ragazzi di star tranquilli, che avremmo potuto vincere la partita nonostante questo e poi abbiam vinto una partita meritata. Rimpianto per la corsa alla Champions? Sono orgoglioso di allenare un gruppo così che sta dando soddisfazioni a tutti quanti. Nessuno ci avrebbe scommesso, ma sapevo che avremmo fatto bene. Ci credevo, avevo il sentore che la squadra e il mio staff mi avrebbero aiutato. La Roma ha giocato il primo derby col 3-4-2-1. Con il rientro di De Rossi si doveva alzare Milinkovic. Lui ha fatto un grande lavoro, poi dopo una 20' abbiamo optato per rimettere Milinkovic al suo posto".