Lazio, Inzaghi: "Qualificazione meritata nell'arco delle due partite"

04.04.2017 23:28 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Lazio, Inzaghi: "Qualificazione meritata nell'arco delle due partite"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Inzaghi alla Rai

“Sappiamo di aver fatto qualcosa d'importante, abbiamo regalato una gioia ai nostri tifosi, oggi sembrava di giocare in casa e gli dedichiamo questa vittoria, sono stati tutti fantastici i miei giocatori e domani passerò il più bel compleanno della mia vita. Ciro è straordinario, ieri non si è allenato e i medici erano titubanti ma lui è un gladiatore e ha stretto i denti, la partita l'ha chiusa lui. Con suo gol abbiamo chiuso la qualificazione, mi è dispiaciuto l'infortunio di de Vrij, senza quel problemino non avremmo preso il primo gol, domani lo valuteremo. Siamo entrati un po' titubanti, ma nell'arco dei 180' abbiamo meritato, poi abbiamo eliminato anche l'Inter, complimenti a tutti. All'inizio ci siamo abbassati troppo, però poi davamo sempre la sensazione di segnare, a fine primo tempo ero un po' dispiaciuto per il gol di El Shaarawy, ho perso giocatori importanti strada facendo ma tutti hanno dato il loro contributo. Ci godiamo questa impresa e poi faremo questa finale. Wallace e Lukaku? Partita egregia, siamo arrivati in fondo con qualche giocatore come Lukaku e Bastos che hanno giocato poco, è stata la vittoria di tutti, del gruppo e nei 180' siamo stati determinati e umili. Eravamo consci che arrivare in semifinale significava esserselo meritato. Gli scambi degli esterni? L'avevamo preparata così, da quella parte Salah si accentrava di più ma fare qualche nome non sarebbe giusto, onore a questo gruppo che ha meritato la finale nei 180'. Lazio-Napoli? Dobbiamo recuperare più energie possibili e dobbiamo valutare de Vrij e Biglia, oggi ci mancava Parolo ma ero tranquillo perché quest'anno abbiamo avuto diverse assenze che il più delle volte abbiamo sopperito, ho dei ragazzi straordinari. La classifica dice che le 4 semifinaliste sono le prime 4 e alla vigilia nessuno se lo sarebbe immaginato e quarti con 60 punti in campionato, onore a questi ragazzi, ora dobbiamo essere bravi ad affrontare con questo spirito le restanti partite, lo dissi anche dopo il ko casalingo contro il Chievo”.

Inzaghi in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

“Serata più importante? Penso di sì, è il compleanno più bello della mia vita. Tra venti minuti sarà il mio compleanno, i ragazzi mi hanno regalato una gioia indescrivibile. Abbiamo fatto un’impresa eliminando l’Inter e la Roma meritatamente. Alla vigilia nessuno ci avrebbe dato fiducia, però siamo stati bravi, abbiamo fatto ottime gare, nei 180’ con la Roma abbiamo strameritato la finale, abbiamo avuto determinazione, aggressività, corsa. Abbiamo avuto tutto quello che bisognava fare per andare in finale. Ce la godiamo, un pensiero va anche ai nostri tifosi. L’avevo chiesto alla vigilia, eravamo in trasferta ma sembravamo in casa, ci siamo sentiti a casa. Gliela dedico e li ringrazio. Il momento decisivo delle due partite? La gara di andata ci ha dato una grandissima spinta, ma a parte il primo quarto d’ora in cui eravamo troppo bassi perché tenevamo i quinti dentro, dal ventesimo in poi vedendo giocare la mia squadra ero fiducioso, pensavo che la finale l’avremmo raggiunta. Con de Vrij al 100% non avremmo preso neanche il primo gol. Tre immagini della partita? Parto dall’ultima, con la foto fatta con i nostri tifosi. È stato un qualcosa di straordinario. Poi è stata la vittoria del gruppo, della squadra, di giocatori che probabilmente hanno giocato meno, parlo di Bastos, di Lukaku, di Wallace anche se lui ha giocato di più. Tra andata e ritorno penso che questi tre giocatori siano stati il valore aggiunto, da soli non avrebbero fatto niente. È la vittoria del gruppo. Adesso ce la gusteremo, sappiamo che abbiamo regalato una grandissima gioia ai nostri tifosi, abbiamo fatto un’impresa. Eliminare l’Inter e la Roma non è stata semplice. Juventus o Napoli in finale? Sono le due squadre migliori, nelle semifinali c’erano le prime quattro. Probabilmente la quarta nessuno se l’aspettava, siamo stati bravi, abbiamo lavorato tutti quanti. A chi la dedico? Ho ringraziato i giocatori, ma vorrei condividere questa impresa col mio staff, ora ci sono io a fare le interviste però senza lo staff che lavora per me tutto il giorno, quanto me se non di più, non avremmo raggiunto questa finale. Sono con me tutto il giorno, mi sopportano dalla mattina alla sera, con partite importanti come queste a volte sono anche intrattabile. Domani sera guarderemo una grande partita, probabilmente sarebbe meglio la Juventus, perché se vincesse lo scudetto avremmo anche la Supercoppa Italiana. Succeda quel che succeda, Allegri e Sarri sono grandi allenatori come Spalletti, che vinca il migliore. de Vrij e Biglia recuperabili per domenica? Li valuteremo, probabilmente non li avremo domenica. Mai dire mai, tutti e due sono usciti per esigenze fisiche. Sono stati straordinari, sono due giocatori importanti come lo è Parolo. L’avevo detto, ero dispiaciuto che Marco non ci fosse, ma nello stesso tempo ero sereno perché sapevo che chi avrebbe giocato al posto di Marco avrebbe fatto una grande gara”.