La Lazio rifiuta il Coni alle visite mediche di Sculli
Dopo l'attacco allergico che ha costretto Beppe Sculli ad abbandonare il campo all'inizio del secondo tempo di Lazio-Palermo, l'attaccante calabrese si è sottoposto questa mattina ad "accertamenti ematochimici specialistici" presso la Clinica Paideia di Roma, per comprendere la causa che avrebbe scatenato la crisi allergica del giocatore. Come riporta Tuttomercatoweb.com, tra le prime ipotesi ventilate dall'ambiente biancoceleste, c'era anche una possibile connessione con l'utilizzo da parte del Coni di una vernice per colorare il manto erboso dello Stadio Olimpico.
Proprio per fare chiarezza sull'accaduto, e a garanzia della tutela della salute di Sculli, il Coni ha chiesto, con una lettera formale, alla Lazio, di poter presenziare stamattina agli esami cui si è sottoposto l'attaccante calabrese. La società biancoceleste, però, ha ritenuto non necessaria la presenza di un rappresentante del Comitato olimpico nazionale.