Juventus: Il problema delle fasce

Vocegiallorossa.it

La squadra bianconera si appresta ad affrontare la Roma con numerose defezioni proprio nel settore più forte: le fasce. Tutta la campagna acquisti, condotta da Marotta su indicazioni precise del tecnico Delneri, è stata incentrata nella ricerca di esterni di ruolo, per costruire un solido 4-4-2. L’assenza più pesante è senz’altro quella di Milos Krasic, infortunatosi all’adduttore della gamba sinistra nella gara di Europa League con il Salisburgo. Il Serbo, vera rivelazione di questo avvio di stagione, è stato l’arma in più dei torinesi, in grado di spaccare le partite con il suo strapotere fisico. Sostituirlo non è stato facile, vista anche la concomitante assenza di Martinez e Lanzafame. Centrocampo quindi senza la consueta spinta sulle fasce, con il solo Pepe a disposizione e con l’adattamento, come accaduto nelle ultime gare, di Marchisio sulla fascia sinistra.

In difesa il discorso è ancor più complicato se si considera l’assenza contemporanea dei due terzini “titolari”: Motta e De Ceglie. L’ex romanista sarà squalificato, dopo il giallo rimediato con il Cesena, mentre il giovane mancino rimarrà out per 3 mesi a causa della frattura alla rotula contro il Milan. I sostituti dovrebbero essere il reintegrato Grosso (fuori rosa ad inizio stagione) e il redivivo Salihamidzic, rispolverato ultimamente. Il recupero importante è nel cuore del reparto mediano, con Felipe Melo che tornerà ad affiancare Aquilani. Il brasiliano sta ritrovando quest’anno la verve combativa dei tempi di Firenze ed è sicuramente una delle note liete di questo buon inizio bianconero. Davanti, intoccabile Quagliarella, decisivo anche nel prestigioso successo di San Siro con il Milan, ballottaggio per il partner, con Del Piero favorito su Iaquinta, vista anche la media realizzativa del capitano juventino contro i giallorossi.