Juventus, Allegri: "Non abbiamo gestito bene la palla e abbiamo rischiato sulle palle inattive. Vincere oggi era importante"
Allegri a Premium Sport
"Io contentissimo? Ero arrabbiato, non abbiamo gestito bene la palla, abbiamo rischiato abbastanza sulle palle inattive. Fuga? Abbiamo fatto un'altra vittoria, intanto pensiamo a quella di venerdì che è una partita da portare a casa e non sarà semplice. Per quanto riguarda il campionato, dobbiamo fare un tot di vittorie. Vincere oggi era importante. 25 vittorie allo Stadium? Dei record non mi interessa, l'importante è arrivare in fondo come primi in classifica. La squadra sta migliorando, potevamo fare meglio nella gestione della squadra, non abbiamo mai variato ritmi. È stata una partita combattuta, c'è da fare i complimenti a tutti".
Allegri a Sky Sport
“Arrabbiato nel finale? Si perché ci sono delle situazioni in cui dobbiamo fare meglio. Essere più cinici. Abbiamo rischiato su palla inattiva, quando hai la palla devi gestire meglio, possiamo migliorare. La partita è stata molto maschia, tecnicamente potevamo far meglio. Noi abbiamo avuto le occasioni più limpide, loro sono andati meglio nelle mischie. Quando ci sono queste gare qui bisogna essere bravi a vincere i duelli portando dalla nostra le situazioni. Rispetto all'anno scorso siamo meglio. Quest'anno gli scontri diretti valgono doppio, ricordiamoci che dopo la terzultima gara andremo a Roma. Non era semplice, la squadra cresce sia in autostima, sia in ordine difensivo. Dobbiamo capire quando abbassare i ritmi. Miglioramenti? Dei singoli sicuramente. Per passarsi la palla bene serve che i giocatori siano bravi. Voglio che abbiano chiaro che tutti quanti possono sempre migliorare. Rugani ha fatto una grande partita, sia per personalità che per fisicità, ma anche a livello tecnico. Ha ampi margini di miglioramento. Benatia? In questo momento Rugani sta facendo bene. Sturaro anche non ha cattivi piedi, deve migliorare e va tenuto sotto torchio. È importante, oltre ai risultati di squadra, veder crescere i singoli. Le sconfitte ci migliorano? Quando sono arrivato alla Juventus sono migliorato,come quando arrivai al Milan, come quando andrò in un'altra società. Quando arrivi qui devi adattarti subito, è importante trasmetterlo a chi arriva. Le vittorie sono tutte difficili. La reazione è importante ma non si deve mai perdere lucidità. L'anno scorso dopo la sconfitta con il Sassuolo c'era molta amarezza, anche se abbiamo perso su punizione e al ritorno vincemmo una partita che non meritavamo. È normale che le sconfitte devono rafforzarti ma non andare oltre la lucidità. Nel calcio ci sono due fasi, offensiva e difensiva, l'importante è metterci il sacrificio. In questo momento stanno tutti bene, è difficile lasciare qualcuno in panchina. Chi va in campo deve fare queste prestazioni per rispetto per chi non gioca. Higuain? Vi parlo di Sturaro che ha fatto una grande partita, per Higuain queste cose sono normali. Dobbiamo ancora crescere. Pjanic? Vedremo se recupera”.