Gasperini: "Soddisfatto della prestazione, concesso poco alla Roma"
Gasperini a Sky
“Soddisfatto della prestazione? Direi proprio di sì, basta vedere le opportunità da rete create contro una squadra forte cui abbiamo concesso poco, il loro possesso palla poteva creare difficoltà ma abbiamo giocato con grande attenzione. Peccato non aver sfruttato gli spazi e le occasioni nel finale. Se manca intensità nei 90 minuti? Sì, perché abbiamo giocato solamente due sere fa e col passare del tempo sarà diverso. Troppo lunghi e timorosi? Ci sono state opportunità importanti con Nagatomo e con le punte, gli spazi erano notevoli. Siamo arrivati anche con molti uomini vicino alla porta, bastava azzeccare l’ultimo passaggio. Poco gioco sulle fasce? Le nostre punte avevano l’obiettivo di rientrare su De Rossi, e questo lo faceva più Forlan rispetto a Milito. Con gli esterni abbiamo fatto meno bene a sinistra, ma Nagatomo ha avuto opportunità. Perché Muntari per Forlan? Avevo bisogno di un centrocampista perché Sneijder aveva fatto bene ma era stanco e così anche Forlan, dovevo scegliere e avevo bisogno di un centrocampista perché stavamo perdendo attenzione e concentrazione, nel finale avevamo la partita in mano. Problema del gol? Certe opportunità non hanno spiegazione, prendiamolo come un momento così, in altri momenti facciamo gol più complicati”.
Gasperini alla Rai
"Punto importante ma Inter che fatica a trovare il gol, non è cambiato nulla? E' cambiato molto in positivo, è un punto che poteva essere una vittoria specie nel finale contro una squadra difficile da incontrare a cui abbiamo concesso poco, una squadra molto ostica. Abbiamo giocato con attenzione ma anche nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni. Il modulo? La Roma è una squadra con un centrocampo importante, quando incontreremo altre squadre inseriremo altri attaccanti, nel finale ci siamo voluti coprire con un centrocampista come Muntari. Quando recupereremo gli infortunati potremo cambiare modulo. Pazzini? E' un gran calciatore quando possiamo dominare la partita, quando dobbiamo giocare di rimessa è più facile giocare con Milito, Zarate o Forlan. Ci saranno altri momenti in cui avremo più dominio del gioco e in quel momneto Pazzini farà tanti gol. Forlan più vicino a Milito? Questa sera non era facile, dare spazio alla Roma sarebbe stato pericoloso, quindi ho chiesto ai miei attaccanti, in particolar modo a Forlan di rientrare, dovevamo correre tanto per ripartire in contropiede".
Gasperini in conferenza stampa (a cura dell'inviato al Meazza Alessio Milone)
"Meritavamo di vincere, il possesso della Roma ci ha condizionato. I fischi? Ci stanno, la gente voleva vincere. Spero di recuperare qualcuno, temo la fatica se giochiamo sempre con gli stessi. Abbiamo avuto la partita in mano per alcuni tratti. Se recupereremo qualcuno la situazione migliorerà. La Roma non era la squadra ideale da affrontare stasera. Muntari per Forlan? Volevo evitare che la squadra si allungasse e concedesse troppo. Con Muntari in campo abbiamo avuto grandi occasioni per passare. Non abbiamo concesso moltissimo alla Roma e peccato che non abbiamo potuto concretizzare. Ma siamo sulla strada giusta. Bocciatura per Alvarez? No, mi serviva un centrocampista con altre caratteristiche. Sneijder? Ha preso una brutta botta, una forte contusione. Non sono rimasto sorpreso dal modo di giocare della Roma, ha cambiato solo un interprete, inserendo Perrotta. Ma sapevo che avrebbero giocato così i giallorossi".
Gasperini a Mediaset Premium
"Muntari al posto di Forlan? In quel momento avevo bisogno di un centrocampista, Snejider era affaticato e facevamo fatica a reggere il centrocampo. Abbiamo fuori molti giocatori in quel ruolo, Forlan era affaticato anche lui, da quel momento in poi abbiamo creato più occasioni.
È stata una buona partita, avevamo di fronte una squadra difficile da affrontare, abbiamo concesso pochissimo e abbiamo avuto diverse occasioni. I fischi di San Siro? Il pareggio delude un po’ ma la squadra meritava di vincere soprattutto per le opportunità che abbiamo avuto. I nomi per la panchina dell’Inter? Non mi disturbano perché sono fatti da altri e non dal presidente. Abbiamo imboccato la strada giusta e adesso mi sembra che la squadra stia trovando solidità presto arriveranno anche i risultati.Zarate, Alvarez e Sneijder? La disponibilità è totale, la squadra è abituata a giocare abbassandosi molto e giocare di rimessa e andare negli spazi. Noi in questo momento non possiamo fare quel tipo di gioco e avere più possesso della partita. L’obiettivo deve essere quello sennò diversamente il rischio è di fare la partita come contro i turchi, correre molto e essere colpiti in contropiede. Togliere una punta significava avere paura? Nel finale abbiamo avuto occasioni limpide dopo l’ingresso di Muntari, la cosa più importante è avere il dominio del gioco. Se avessi inserito un attaccante avremmo perso il controllo del centrocampo, la squadra ha finito in crescendo. Abbiamo preso la strada giusta e da qui in avanti faremo bene perché recupereremo anche giocatori importanti di cui spesso non si tiene conto. Abbiamo fatto bene fino a Pechino, poi non abbiamo avuto più diversi giocatori, ci siamo ricompattati due giorni prima che iniziava il campionato, abbiamo perso a Palermo, poi è successo il patatrac in Champions. Questa sera abbiamo dato una dimostrazione di solidità e di grande compattezza della squadra. Io ho fiduciaA che percentuale è l'Inter? È difficile darla perché non conosco i suoi limiti".