Empoli, Sarri: "Alcuni ragazzi piangevano, Coppa Italia antisportiva. Rigore? Ho pensato quello che ha pensato tutto lo stadio..."

21.01.2015 00:05 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Empoli, Sarri: "Alcuni ragazzi piangevano, Coppa Italia antisportiva. Rigore? Ho pensato quello che ha pensato tutto lo stadio..."
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Sarri alla Rai

"Applausi e non risultati? Sono dispiaciuto per i ragazzi, molti di loro piangevano, se devo essere sincero la Coppa Italia è una manifestazione antisportiva, ci sono squadre che entrano dopo. Il rigore? Ho pensato quello che ha pensato tutto lo stadio, poi non commento nulla, come mi ha detto la società. I ragazzi mi stanno dando soddisfazioni, difficilmente siamo messi sotto, abbiamo messo in difficoltà squadre importanti, ci manca un po’ di concretezza delle squadre di A, che quando hanno in mano la partita la vincono. Alcuni mi hanno detto che il rigore non c'era ed erano due della Roma. È una prestazione in linea con quelle che stiamo facendo, oggi è anche più importante perché hanno giocato quelli che il campo lo hanno visto di meno. Siamo stati una squadra anche con molte riserve. La storia dell’Empoli è questa, molti nostri giocatori vengono dal settore giovanile, si formano e poi vanno sul mercato. Siamo un po’ una mosca bianca nel panorama italiano, i nostri stipendi non è che siano contenuti, sono giusti. Saponara è importante, nell’ultima mezz’ora abbiamo giocato con l’albero di Natale e ci rigiocheremo. Ho messo Tavano e Maccarone perché se ci snaturiamo troppo non rendiamo, con questa soluzione giochiamo bene. Inzaghi? Non è che ci pensi molto, penso che alcuni allenatori giovani siano bravi, altri no, altri si caricano di troppe responsabilità, Guardiola è un'eccezione".

Sarri in conferenza stampa (a cura dell'inviato all'Olimpico Claudio Lollobrigida)

"Amarezza per il rigore? Non sono amareggiato, a me la Coppa Italia non piace per il tipo di regolamento, è la competizione più antisportiva d’Europa perché non si è mai vista una competizione in cui si entra al quinto turno. Uscire non mi importa. Dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto per 120 minuti e negli spogliatoi erano delusi e affranti. La Roma poteva vincere lo stesso, sono solo amareggiato per i ragazzi. Giovani come ne abbiamo noi si stavano giocando la qualificazione a Roma ed è bello. Per il resto va bene così. La società mi ha chiesto di non commentare le decisioni arbitrali, ma c’è poco da commentare".