Crotone, Zenga: "L'arbitro? Non voglio rispondere, sono un professionista. Alisson un fuoriclasse"

18.03.2018 19:06 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Crotone, Zenga: "L'arbitro? Non voglio rispondere, sono un professionista. Alisson un fuoriclasse"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Zenga alla Rai

"Abbiamo una partita in meno rispetto ad alcune squadre ed è ancora lunga per la salvezza. Oggi abbiamo creato meno rispetto al solito, sciupando qualche occasione di troppo e quando commetti certi errori sotto porta contro certe squadre alla fine la paghi. Usciamo comunque a testa alta perché abbiamo fatto una partita di spessore per me. Oggi abbiamo fatto una grande partita e il fatto che Alisson sia stato il migliore in campo lo testimonia. Abbiamo perso dopo 20 minuti Nalini e questo è stato un guaio per noi, abbiamo optato per inserire Barberis in mezzo al campo con Stoian più avanzato, infatti ha avuto subito due occasioni. A un certo punto la situazione si è fatta più complicata ma abbiamo comunque avuto due palle gol per recuperare. C’è stata anche l’occasione di Stoian e un’altra occasione in cui non siamo riusciti a segnare. Quando non concretizzi certe occasioni è difficile fare il risultato ma oggi abbiamo tenuto testa alla Roma per 90 minuti senza problemi perché abbiamo giocato di squadra".

Zenga a Premium Sport

“Abbiamo avuto diverse palle-gol, ne abbiamo create a sufficienza e dovevamo sfruttarle meglio essendo più cattivi, alla lunga si pagano queste situazioni contro grandi squadre. Nel primo tempo è stata una gara equilibrata, non siamo stati presi a pallonate, la partita ce la siamo giocata a viso aperto, abbiamo giocato il nostro calcio senza rinunciare. Alisson? È stato uno dei migliori in campo e questo la dice lunga sull’andamento della partita, è un portiere bravo e va sottolineato, non è un difetto averlo (ride, ndr). Preoccupato dalla classifica? Dobbiamo recuperare una partita ancora, se iniziamo a preoccuparci è peggio, il calcio ti dà l’occasione di rifarti, sapevamo che dovevamo lottare fino alla fine, oggi non abbiamo fatto gol dopo 7 partite consecutive, qualcosa vorrà pur dire. Ai ragazzi avevo detto di non avere frenesia, quando però si hanno di fronte squadre del genere, se non fai gol diventa complicato. Poca personalità? Non abbiamo paura, dobbiamo semplicemente rimboccarci le maniche per la salvezza, non dobbiamo abbatterci o esaltarci per la partita precedente, noi abbiamo equilibrio. L’espulsione? Vi abbraccio e vi voglio bene”.

Zenga a Sky Sport

“Mancata cattiveria sotto porta? Sì, esattamente. Ho fatto i complimenti alla squadra perché ha giocato a viso aperto, sofferto poco e concesso poco. Però quando poi in allenamento certe situazioni non vengono finalizzate nella maniera giusta poi è difficile in partita finalizzarle. Contro la grande squadra crei, corri e ti impegni, poi loro fanno due gol e portano la partita a casa. Alisson? Un portiere che emoziona, quindi è forte. Chi ha un portiere forte hai un grande vantaggio, questo non vuol dire che una squadra giochi male ma che ha un fuoriclasse in rosa. Preoccupato dal calendario? No, altrimenti non farei l'allenatore. Dobbiamo recuperare una gara, poi vedremo. Ora siamo a meno 1 dalla salvezza, però la squadra ha sempre giocato e questo ci permette di guardare al futuro in maniera attenta, cercando magari di migliorare alcune situazioni dove devi segnare. C'è stata un'occasione con Simy che doveva segnare, in quel reparto dobbiamo migliorare. Se ti difendi a oltranza può anche capitare che la gara termini 0-0, però in Serie A c'è una qualità che serve affrontarla con qualità, non con fisicità e difesa. Il Crotone ha sempre giocato a viso aperto, anche oggi. Questa è la nostra strada e andremo avanti così fino alla fine. Ci sono situazioni che a volte non dipendono da te, tipo il gol col Cagliari al 94' e anche in un'altra gara. Noi però dobbiamo guardare solo noi stessi e pensare a fare più punti possibili”.

Zenga in conferenza stampa

"L'arbitro? Parliamo della partita, per favore. Non voglio rispondere, sono un allenatore professionista serio. Se in allenamento proviamo determinate cose e poi siamo molli sotto porta anche in partita diventiamo molli. Dobbiamo migliorare, le occasioni le abbiamo create ma è colpa nostra se non le abbiamo sfruttate. Non abbiamo mai sofferto la Roma ed è la cosa più importante poi, è chiaro, i valori diversi emergono in certe occasioni. Nalini? Aveva un problema muscolare. Alisson? Emoziona e quando un portiere emoziona significa che è forte. Il fatto di avere un portiere bravo, che spesso è il migliore in campo, non è un demerito della squadra ma è merito di chi l'ha preso. Il Crotone esce rinforzato da questa partita. Abbiamo creato più palle gol oggi che contro la SPAL, per dire. La prestazione oggi è stata di livello. Perché Simy spostando Trotta a sinistra? La Roma non spingeva più, soprattutto a destra, avevamo messo in difficoltà Kolarov con Ricci e, con 3 punte alte, volevo tenere i 4 della Roma bassi. Solo una scelta tattica, tant'è che poi Di Francesco ha rinforzato la fascia con Florenzi e ha messo Strootman a centrocampo".