Chevanton: "Spero di esserci contro la Roma"
Ernesto Chevanton ha commentato la vittoria di ieri del Lecce in Coppa Italia, contro il Siena
"Avevo tanta voglia di giocare e ringrazio il mister per avermi concesso questa possibilità. Tenuto conto della mia attuale condizione fisica, ritengo di aver dato davvero il massimo. Sono molto soddisfatto anche per aver fatto gol: Munari è stato bravo a prender palla, io mi son trovato lì e non mi sono lasciato sfuggire la possibilità di metterla dentro. Segnare sotto la Curva Nord è stata una grande gioia per me. In avvio di partita, quando ho colpito il palo, mi son detto che era solo un avvertimento per il portiere avversario e, quando è iniziato il secondo tempo, mi sono impegnato con tutto me stesso a correre quanto più potevo per segnare sotto la Nord. Fortunatamente è andata proprio così. Mi spiace per il momento che stanno attraversando gli Ultrà e li comprendo: rispetto il loro modo di pensare, ma vorrei tanto vedere una curva colorata, calda, che ci sostenga e canti come quella del 2003-2004. Ripeto, li capisco, ma noi abbiamo bisogno di loro: speriamo che già dalla prossima partita al "Via del Mare" non ci facciano mancare il loro sostegno, incitandoci e facendo vedere all'Italia intera che abbiamo una tifoseria davvero spettacolare.
Ora dobbiamo pensare già alla partita di Roma: io spero di poterci essere e per questo lavorerò con grande impegno nei prossimi giorni. Se, però, non sarà possibile, pazienza: mi allenerò scrupolosamente in attesa della partita successiva. Purtroppo, mi manca una condizione fisica ottimale: soffro molto il manto erboso sintetico di Calimera e spero che, prima o poi, il nostro mister possa avere a disposizione su una superficie migliore su cui lavorare.
Le parole di stima che mister Conte ha avuto per me al termine della partita mi hanno fatto molto piacere e gli sono molto grato per questo. Colgo l'occasione per ringraziarlo pubblicamente per aver scommesso su di me, malgrado non fossi ancora al meglio, quando allenava l'Atalanta. Io, da persona diretta quale sono, se qualcuno si comporta in maniera corretta con me, sono pronto a dare anche il cuore. E così ho fatto con mister Conte, impegnandomi al massimo per raggiungere la forma migliore e dare il massimo in campo".