Atalanta, Tiribocchi: "La Roma deve temere la nostra cattiveria agonistica"

28.09.2011 18:26 di  Paolo Vaccaro   vedi letture
Fonte: Radio Ies, A tutto campo
Atalanta, Tiribocchi: "La Roma deve temere la nostra cattiveria agonistica"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Mariani

L'attaccante dell'Atalanta Simone Tiribocchi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione A Tutto Campo, in onda su RadioIES. Queste le sue parole:

Cosa deve temere la Roma?

"La vera Roma deve temere ben poco dell'Atalanta. A parte questo, forse la nostra voglia di continuare la striscia positiva di risultati, la cattiveria agonsitica positiva che ci contraddistingue. Abbiamo affrontato queste prime partite con grande determinazione, volevamo superare un periodo difficile in cui si è parlato tanto di noi ma non dal punto di vista calcistico, volevamo uscire da questo periodo e lo abbiamo fatto anche con la cattiveria. La nostra fortuna è che viviamo in un ambiente in cui stampa e tifosi ci sono molto addosso soprattuto se facciamo un passo falso, e ci aiutano a rimanere concentrati. Ora tutti parlano di noi, addirittura si dice che la Roma deve stare attenta all'Atalanta, e per noi è un grande stimolo"

Sul gioco dell'Atalanta

"Per mantenere la categoria bisogna essere concentrati, soprattutto se giochi contro squadre forti come la Roma. In queste prime partite a volte abbiamo tenuto il pallino del gioco come contro il Novara, a volte invece come contro il Genoa abbiamo puntato sulle ripartenze veloci. Un po' come faceva l'inter di Mourinho. Sabato saremo costretti ad abbassarci, cercando di ripartire in quelle zone dove sono più scoperti, soprattutto sulle fasce. Continueremo su questo modo di giocare"

Sulla penalizzazione

"La penalizzazione ci ha dato quel qualcosa in più, non ne abbiamo parlato molto nello spogliatoio, ma ci ha unito ancor di più, anche perchè sappiamo cosa abbiamo passato per arrivare in A e non vogliamo rinunciarvi ora. L'appetito vien mangiando. Il rapporto con Cristiano Doni è rimasto fortissimo, anche perchè è tutti i giorni con noi. Lo sentiamo ancora presente, è il nostro capitano"

Sui giovani dell'Atalanta

"Abbiamo due-tre giocatori davvero interessanti: Gabbiadini e Bonaventura sono calciatori che già ora possono dare tanto, ma che in futuro possono essere fondamentali"

Sulle voci di mercato intorno a Tiribocchi

"Quest'estate ci sono state richieste concrete, sono stato molto vicino al Varese, perchè non volevo rimanere senza contratto e non giocare. Poi si è arrivato a un accordo con l'Atalanta parlando sia con il mister che con la società. Si è parlato tanto di un mio approdo in giallorosso in passato, ma non c'è mai stato nulla di concreto. La piazza poi pretende nomi più affascinanti e importanti del mio (ride, ndr). Mio padre avrebbe sempre voluto vedermi in giallorosso"

Un invito ai romani

"Andate il 15 ottobre a Piazza del Popolo a donare il sangue, è un gesto importante per fare del bene a tante persone"