Atalanta, Gomez: "Ci stiamo preparando bene per il campionato e per l'Europa League"
Alejandro Gomez, fantasista dell'Atalanta, ha parlato al sito ufficiale del club:
Papu, è stato un precampionato in cui non sono mancati i test con avversari importanti di livello internazionale in preparazione all'Europa League le risposte finora sono state confortanti.
"Le gare con Lille e Borussia Dortmund hanno dato indicazioni importanti e sono andate bene. Quando giochi contro queste squadre, devi difenderti bene perché loro sono abituate ad attaccare quindi qualcosa concedono sempre. Se si riesce a fare una buona fase difensiva in questo genere di partite, sono convinto che poi si hanno buone possibilità di vincere. Anche la trasferta di Valencia sarà un altro bel test per vedere come arriviamo al campionato e mettere nelle gambe novanta minuti. Visti i tanti impegni che ci aspettano con l'Europa League abbiamo anche cambiato un po' il tipo di preparazione: stiamo facendo più lavoro di forza nelle gambe perché con tanti turni infrasettimanali non avremo molto tempo per lavorare. Ma è bello poter giocare ogni tre-quattro giorni".
Intanto cresce l'attesa e l'entusiasmo dei tifosi atalantini.
"È bello e normale che ci sia tanto entusiasmo dopo un quarto posto in campionato e il ritorno in Europa a distanza di 26 anni dall'ultima volta, ma noi giocatori dobbiamo restare coi piedi per terra e prepararci al meglio ad affrontare la prossima stagione che sarà molto impegnativa".
L'Atalanta come arriva all'inizio ufficiale della stagione?
"Bene. La squadra è un po' cambiata rispetto all'anno scorso, sono arrivati tanti ragazzi nuovi, diversi stranieri che dovranno imparare la lingua, gli schemi e il calcio italiano. Mi piace molto Cornelius e ho visto bene Haas, ma anche gli altri si stanno inserendo bene e stanno imparando il nostro gioco. Conoscevo Palomino dai tempi del San Lorenzo quando era molto giovane ma dopo così tanti anni devo dire che mi ha sorpreso. Stiamo lavorando bene, i cosiddetti vecchi li stanno aiutando a inserirsi e la squadra ormai gioca a memoria e sa quello che fa".
E il Papu cosa vorrebbe fare? Magari migliorare ancora il suo record di 16 gol dell'anno scorso?
"Sarebbe spettacolare ripetere la scorsa stagione, con magari qualche gol in Europa League e Coppa Italia, ma sinceramente agli obiettivi personali e al numero di gol ora non penso. Preferisco aiutare la squadra con gli assist o con il lavoro in campo, piuttosto che con i gol".
È anche l'anno che porta al Mondiale...
"La Nazionale per me logicamente è un obiettivo importante e al Mondiale manca un anno. So che dipende da me, da come farò nell'Atalanta. È una bella sfida".