Un Chi...occhio al Regolamento - Roma-Parma, sospesa
Le pesanti precipitazioni che si sono abbattute su Roma in questi gioni hanno costretto l'arbitro Andrea De Marco a sospendere Roma-Parma per impraticabilità di campo dopo 11 minuti. La decisione sulla possibile interruzione della gara è esclusiva responsabilità del direttore di gara:
1) Il giudizio sulla impraticabilità del terreno di gioco, per intemperie o per ogni altra causa, è di esclusiva competenza dell’arbitro designato a dirigere la gara.
(…)
(da “Il Regolamento dei Giuoco del Calcio”, edizione 2013, Decisioni Ufficiali FIGC per la Regola 1 “L’arbitro”)
L’impraticabilità può essere dettata da diverse cause:
Quali sono le cause che determinano l’impraticabilità del terreno di gioco?
a) neve o fango: quando l’entità è tale da non consentire il rimbalzo del pallone ed ai calciatori di giocarlo regolarmente;
b) ghiaccio: quando, in più zone del terreno di gioco, vi sono strati di ghiaccio o di neve ghiacciata che costituiscono pericolo;
c) pioggia o allagamenti: quando il pallone non rimbalza, galleggia in più zone del terreno di gioco e quando le diffuse pozzanghere non consentono una idonea segnatura del terreno stesso;
d) vento: quando la sua intensità non permette al pallone di rimanere fermo nelle riprese di gioco;
e) insufficiente visibilità a causa di nebbia o sopraggiunta oscurità: quando l’arbitro non è in grado di vedere, da una porta, la totalità del terreno di gioco; naturalmente, compresa la porta opposta.
(da “Il Regolamento dei Giuoco del Calcio”, edizione 2013, Decisioni Ufficiali FIGC per la Regola 1 “L’arbitro”)
Dopo aver testato diverse zone del campo, De Marco ha ritenuto impraticabile il terreno di gioco e ha dunque sospeso la gara, prima temporaneamente e poi definitivamente. Anche questa pratica è permessa dal regolamento:
Qualora l’arbitro ritenga che detti impedimenti abbiano carattere temporaneo, inviterà le squadre a tenersi a disposizione per il tempo che riterrà opportuno. In caso di impedimenti definitivi, decreterà la sospensione definitiva della gara.
(da “Il Regolamento dei Giuoco del Calcio”, edizione 2013, Decisioni Ufficiali FIGC per la Regola 1 “L’arbitro”)
Di base, una gara sospesa va rigiocata a partire dal primo minuto, ma il Regolamento pone un’importante riserva:
Una gara sospesa definitivamente deve essere rigiocata, a meno che il regolamento della competizione preveda altrimenti.
(da “Il Regolamento dei Giuoco del Calcio”, edizione 2013, Regola 7 “La durata della gara”.)
Il Regolamento della Lega Nazionale Professionisti (di cui la Serie A fa parte) prevede che la partita sospesa venga ripresa dal momento in cui è stata interrotta. Potranno prendere parte alla prosecuzione della gara tutti i giocatori delle due squadre ad eccezione di quelli che erano squalificati o che sono stati sostituiti nel corso della sfida. Rudi Garcia non potrà dunque utilizzare Radja Nainggolan e Donadoni dovrà fare a meno di Felipe, entrambi squalificati, ma entrambi i tecnici avranno facoltà di modificare le formazioni per il recupero della gara e avranno a disposizione le sostituzioni di cui non hanno ancora fatto uso, quindi tre per entrambi.
Nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento dell’interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta dell’arbitro il giorno dell’interruzione, con le seguenti avvertenze:
i) i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente;
ii) i calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione;
iii) i calciatori che erano squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione;
iv) possono essere schierati nella prosecuzione i calciatori squalificati con decisione relativa ad una gara disputata successivamente alla partita interrotta;
v) le ammonizioni singole inflitte dall’arbitro nel corso della gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione;
vi) nel corso della prosecuzione, le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara.
(dal Regolamento della Lega Nazionale Professionisti)