Trend migliore nelle sfide in trasferta: ora serve tornare a vincere all'Olimpico

Nel lunch-match di domani, contro il Genoa, la Roma torna a giocare in quello stadio Olimpico che quest’anno è stato decisamente avaro di gioie. Negli ultimi cinque mesi, infatti, Totti e compagni hanno vinto nelle mura amiche soltanto contro Inter (30 novembre) e Napoli (4 aprile). Il trend è stato leggermente migliore in trasferta dove, in mezzo a una lunga sfilza di pareggi, i giallorossi hanno infilato qualche risultato positivo condito anche da buone prestazioni.

L’8 febbraio scorso una Roma in crisi di risultati e con problemi di formazione si presenta al cospetto di un Cagliari alla ricerca disperata di punti salvezza, sfoderando una prestazione tutto sommato convincente nonostante la formazione ampiamente rimaneggiata. Al Sant’Elia finisce 2-1 grazie alle reti Ljajic e Paredes.

Per aspettare di vincere nuovamente un match in campionato la Roma deve aspettare il 22 marzo, ancora contro una squadra in lotta per la salvezza, il Cesena. La zampata di De Rossi a fine primo tempo è una boccata d’ossigeno per i capitolini, che riescono a mostrare una certa solidità e un abbozzo di ritrovata fluidità nel proprio gioco.

Allo stadio Olimpico di Torino, il 12 aprile, non arrivano i tre punti, ma solo per mancanza di un pizzico di fortuna in più. Contro i granata di Ventura la Roma dà seguito alla buona prova che le aveva dato i tre punti contro il Napoli, passando in vantaggio con un rigore di Florenzi ma facendosi rimontare da Maxi Lopez per colpa di una distrazione difensiva.

Roma definitivamente ritrovata? Nessuno – visto l’andamento di questa strana stagione – si azzarda a dirlo, ma certo è che tre giorni fa, a Reggio Emilia, Garcia ha rivisto sprazzi della sua squadra. 3-0 perentorio al Sassuolo di Di Francesco, risultato legittimato dall'ottima prestazione collettiva. E, ora, non dare seguito a quanto fatto vedere nel turno infrasettimanale sarebbe un peccato mortale, soprattutto perché i tifosi giallorossi meritano di riassaporare una vittoria della propria squadra allo stadio Olimpico.