Totti da record regala il pareggio. Hernanes croce e delizia laziale
Il posticipo della trentunesima giornata di Serie A ha visto andare in scena all'Olimpico il derby fra Roma e Lazio. Quella di ieri sera è stata la prima stracittadina della storia giocata di lunedì ed è terminata con un pareggio per 1-1, che rispecchia i valori visti in campo. Nel primo tempo meglio la Lazio, nel secondo è uscita fuori la Roma, forte del rigore sbagliato dai cugini e dell'espulsione di Giuseppe Biava a metà della ripresa.
PRIMO TEMPO – La partita si apre con la Roma che sembra partire con spirito più arrembante e Totti prova subito ad affondare in area biancoceleste mettendo un cross sul secondo palo dove Lamela impatta con la sfera ma in maniera troppo debole che non dà problemi a Marchetti. Poco dopo sale in cattedra la Lazio, con Candreva che scalda i guantoni a Stekelenburg con un diagonale potente sul primo palo che il portiere olandese devìa in corner. Dieci minuti dopo, al quarto d'ora, arriva il gol che sblocca la partita. La Roma batte male un calcio d'angolo e la Lazio riparte con Lulic che pesca bene Hernanes sulla trequarti giallorossa: il brasiliano aggancia il pallone, finta il tiro con il destro e fa partire un bolide con il mancino che si insacca alle spalle dell'estremo difensore romanista. È il gol del vantaggio della squadra di Petkovic che, da quel momento, prende ancora più fiducia e inizia ad attaccare con maggiore continuità. È ancora l'asse Hernanes-Lulic a creare problemi alla retroguardia giallorossa, stavolta con il brasiliano rifinitore per il bosniaco che circumnaviga Torosidis in velocità e batte sul primo palo un rasoterra, che il portiere della Roma può solo respingere in corner. Verso la fine del primo tempo si rivede finalmente la Roma, che ha provato ad offendere con poca concretezza per diversi minuti, con Totti che fa partire un bel destro che impegna Marchetti. Il duello fra il capitano giallorosso e il portiere della Lazio non si concluderà qui.
SECONDO TEMPO – Come nella prima frazione di gara, la Roma sembra scendere in campo con maggior sicurezza e prova a riversarsi subito in attacco, ma è di nuovo la Lazio ad avere la chance più ghiotta. Marquinhos colpisce il pallone con un braccio al centro della propria area e l'arbitro non ha dubbi nel concedere il rigore. Dal dischetto va Hernanes, che spara fuori nel tentativo di piazzare il pallone sotto l'incrocio alla sinistra di Stekelenburg. Cambio di fronte ed è lo stesso Hernanes a fermare Pjanic in maniera fallosa in area di rigore laziale. Alla battuta va Totti, che non sbaglia e firma così il nono gol nei derby in campionato della sua carriera, raggiungendo proprio Delvecchio e Da Costa che oggi erano presenti prima del match sul terreno di gioco. “Il record più bello” secondo il capitano giallorosso che, poco dopo, ha la possibilità di superarlo ancora con una bella punizione potente e precisa, con Marchetti bravo a distendersi. Sulla ribattuta corta ci arriva Florenzi, che batte sicuro a rete, ma il portiere della Lazio è in stato di grazia dall'inizio della stagione e riesce a rifugiarsi in angolo. Nel giro di pochi minuti, la Lazio resta anche in dieci per due ammonizioni rifilate dal direttore di gara a Biava e la Roma aumenta i ritmi. I biancocelesti reggono comunque abbastanza bene l'urto e i pericoli maggiori li subiscono da calcio piazzato con il solito Totti. Il capitano prima pennella un calcio d'angolo che scavalca anche il portiere della Lazio e arriva sulla testa di Lamela che incredibilmente spara il pallone alto, e a due minuti dalla fine ingaggia un altro duello con Marchetti con una punizione dal limite dell'area che il numero uno laziale blocca ancora una volta. Finisce così in parità il debry della Capitale con un punto che, in fondo, non serve ma che non scontenta neanche nessuno.