Ragù alla bolognese indigesto ai giallorossi; Salah limita i danni
Battere un Bologna incerottato per continuare a tallonare il Napoli e tenere a debita distanza le inseguitrici: questo chiedono i tifosi alla Roma, impegnata all'Olimpico nel Monday night. La goleada nel derby è ormai alle spalle, anche se la sbornia fatica a essere smaltita. Spalletti stupisce tutti proponendo a centrocampo Iago Falque insieme al rientrante De Rossi e lasciando in panchina Keita. Completa il reparto Pjanic. Il suo connazionale Dzeko invece si accomoda nuovamente in panchina per fare spazio al falso nueve Perotti, nel tridente con le piramidi d'Egitto Salah ed El Shaarawy. Di fronte a Szczesny infine si schiera la difesa a 4 Florenzi, Rüdiger, Manolas, Digne. Da fronteggiare c'è il tridente con Rizzo, Floccari e Zuniga, quest'ultimo in una non abituale posizione avanzata.
Si comincia subito con una saetta da lontano di Iago Falque che scalda i guantoni di Mirante. Lo spagnolo è perfetto in coordinazione, ma l'intervento del portiere rossoblu è da applausi. Perotti, come di consueto, spazia su tutto il fronte; almeno in avvio però, sembra predicare nel vuoto. Superato il quarto d'ora, la Roma intensifica gli attacchi. Digne va al cross cercando e trovando la testa di Salah con il palo a dire di no al numero 11: sulla ribattuta si fionda El Shaarawy che insacca a gioco fermo. Il Bologna risponde con uno schema su calcio piazzato a cercare la spaccata di Floccari, anticipato da De Rossi. Al 23' è nuovamente il palo ad opporsi tra Salah e il gol: il Messi d'Egitto scatta sul filo del fuorigioco, converge sul mancino e chiama Mirante all'intervento provvidenziale che si stampa sul montante. La legge del calcio è impietosa e spesso a un gol sbagliato, segue un gol subito. È Rossettini a tuffarsi di testa su un pallone lungo di un compagno portando in vantaggio i suoi a metà frazione. La Roma prova a reagire ancora con Perotti, picchiato duro dagli avversari. Spalletti manda dunque a scaldare l'artiglieria pesante, con Totti e Dzeko su tutti. Quando il primo tempo volge al termine, De Rossi serve El Shaarawy, il quale tenta un'acrobazia fine a se stessa. Si va al riposo col Bologna avanti a sorpresa.
Nella ripresa c'è subito il capitano al posto di Iago e Salah mette a referto la tripletta di pali: stavolta Mirante non può nulla sul suo tiro a giro, ma è ancora il montante a sputare fuori la conclusione. Poi ci prova il Bologna con Floccari che sollecita i riflessi di Szczesny. Nell'azione seguente la Roma perviene al pareggio: Pjanic recupera il pallone, Totti di prima serve Salah in posizione dubbia, ma poco importa perché finalmente fredda Mirante in uscita. È l'1-1! Totti, dal canto suo, prova a prendersi il proscenio con una bomba da fuori, disinnescata da Mirante. La Roma continua ad attaccare. Al 70' è il momento di Dzeko per El Shaarawy. Il Bologna invece cerca di riportarsi in vantaggio col tiro da fuori di Pulgar, lasciato troppo solo ma impreciso nella conclusione. Come in occasione del primo tempo, le accelerazioni di Perotti non sono seguite a dovere dai compagni e la Roma preferisce così affidarsi a Salah. È ancora lui con un rasoterra potente da fuori a non centrare la porta per una questione di centimetri. Quando la partita volge al termine, Perotti ha sui piedi la palla del 2-1 dopo una smanacciata di Mirante; nulla da fare. Finisce in parità la sfida dell'Olimpico con Totti ammonito nel finale dopo aver allontanato il pallone per frustrazione. Il secondo posto in classifica pare ormai un miraggio.