Ljajic salva il salvabile: pareggio interno col Sassuolo
La Roma è chiamata ad accorciare le distanze dalla Juventus capolista all'Olimpico contro il Sassuolo dell'ex Di Francesco. Consueto turn-over di Garcia nelle sfide che precedono gli impegni di Coppa e in campo va il tridente di scorta: Iturbe-Destro-Ljajic. Alla difesa dei pali c'è Morgan De Sanctis; davanti a lui Manolas e Yanga-Mbiwa centrali. Per il francese è il ritorno all'attività dopo quasi un mese di stop a causa dell'infortunio rimediato in nazionale. L'esperimento Florenzi terzino destro, attuato in Champions League contro il CSKA, ha funzionato e viene ripetuto per ovviare alla carenza di laterali. A sinistra confermato Cholevas dopo la buona prestazione contro l'Inter. Centrocampo a tre con Pjanic-De Rossi e Strootman, il quale non scendeva in campo dal primo minuto da 275 giorni. Sulla sponda opposta, torna Zaza centravanti in seguito alla squalifica, affiancato da Berardi e Sansone. L'ex Brighi prende il posto di capitan Magnanelli sulla linea mediana del campo.
La Roma comincia la partita in attacco. Calcio d'angolo, sponda di testa di Yanga-Mbiwa e Strootman non riesce a correggere in rete per l'opposizione di Brighi. Al 10' sgroppata di Iturbe che salta Vrsaljko e Cannavaro, ma il suo cross è deviato in calcio d'angolo. Passano cinque minuti e De Sanctis combina la frittata: retropassaggio di Yanga-Mbiwa per il numero 26 che va al rinvio trovando l'opposizione in scivolata di Zaza, il pallone carambola in rete per l'1-0 del Sassuolo. La Roma è sotto shock e capitola nuovamente due minuti dopo. Lancio dalle retrovie ancora per Zaza, De Sanctis non esce e il centravanti sigla la personale doppietta con un tiro potente sotto la traversa. La squadra di Garcia prova a reagire; calcio di punizione con Pjanic che ci prova di testa, non proprio la sua specialità, e il pallone non inquadra lo specchio. Al 20' Ljajic converge in area, ma sul tiro è bravo Consigli, l'azione prosegue e il pallone finisce sui piedi di Iturbe il quale calcia alle stelle. A metà della prima frazione i giallorossi rischiano di andare sotto 3-0, ma ancora uno scatenato Zaza in contropiede viene fermato sul più bello. Alla mezz'ora Cholevas scuote la traversa: cambio di passo sulla sinistra e conclusione col mancino che non trova la rete. Passano tre minuti e Destro, fin lì in ombra, ha la chance di riportare in partita la Roma. Cross di Florenzi dalla destra, l'attaccante colpisce di testa ma sciupa l'occasione. La Roma è in bambola. Sansone prova a entrare in area trovando l'opposizione irregolare di De Rossi, ammonito nella circostanza. Sul conseguente calcio piazzato, Berardi centra la barriera. Su un nuovo cross di Florenzi ci prova al volo Ljajic trovando ancora una volta come ultimo baluardo Brighi. Sul capovolgimento di fronte è Cholevas a mettere una pezza sul traversone basso di Missiroli. Si va al riposo con la Roma sotto 2-0 a sorpresa.
A inizio secondo tempo non ci sono sostituzioni. Il primo squillo di tromba è della Roma. Pallone vagante in area, Strootman lo tocca di testa per il destro di Ljajic, a lato non di poco. Al 50' finisce la partita di De Rossi. Berardi ruba palla al capitano che non può far altro che atterrare l'avversario rimediando la seconda ammonizione. Garcia corre ai ripari e manda in campo Gervinho e Nainggolan. Al 56' bella azione del Sassuolo: Sansone serve Zaza con l'esterno, il numero 10 colpisce di tacco per l'accorrente Taider che permette a De Sanctis di riscattarsi parzialmente dall'errore precedente. Poco dopo esce un deludente Pjanic ed entra Keita. A un quarto d'ora dal termine, la Roma torna in partita. Calcio di rigore concesso per un tocco di mano di Vrsaljko sul tiro di Gervinho. Si incarica della battuta Ljajic che beffa Consigli con un rasoterra centrale. A ridosso del 90', occasione per i giallorossi sui piedi di Nainggolan, il quale conclude alto. Nei quattro minuti di recupero la squadra di Garcia giunge al pareggio: Gervinho serve Florenzi sul filo del fuorigioco, il passaggio in mezzo è raccolto da Ljajic che fa 2-2. Prima del fischio finale c'è tempo per l'espulsione di Vrsaljko per doppio giallo. La Roma pareggia in extremis fallendo comunque l'operazione di avvicinamento alla Juventus.