Le armi in più di Di Francesco
4 mesi da dimenticare per la Roma. Non solo per quanto riguarda i risultati - eccetto la qualificazione agli ottavi di Champions - ma anche per l'elevato numero di infortuni che ha coinvolto diversi uomini a disposizione di Di Francesco. Due dei giocatori più colpiti dalla sciagura sono stati sicuramente gli argentini Diego Perotti e Javier Pastore, tornati ormai in gruppo e pronti a scendere in campo titolari domani con il Viktoria Plzen, in una partita utile solo per i 2,7 milioni in palio in caso di vittoria e per ritrovare certezze. Sarà però anche una gara importante per permettere ai due sudamericani di accumulare minuti nelle gambe, in vista di un ciclo di partite ravvicinate e non semplici prima della sosta di gennaio. La loro mancanza si è sentita parecchio, soprattutto in quelle gare in cui serviva la giocata per scardinare la difesa avversaria e per creare superiorità numerica. Pastore, fin dal suo arrivo in estate, era stato accolto come il giocatore che avrebbe dovuto far fare il salto di qualità alla Roma, mentre Perotti ha sempre interpretato un ruolo chiave negli schemi di Di Francesco, in quella catena mancina devastante completata da Kolarov. Tuttavia, il numero 27 ha giocato complessivamente in tutte le competizioni 399', il Monito invece solo 131'. Pochi, pochissimi minuti se consideriamo che il solo Juan Jesus, considerato la prima riserva di Fazio e Manolas al centro della difesa e dunque poche volte titolare, è rimasto sul terreno di gioco per 656', più dei due fantasisti messi insieme (per un totale di 530'). Può aprirsi però una nuova era per loro e per la Roma, a partire da domani nella gara con il Viktoria Plzen in cui è vietato sbagliare di nuovo, ma è d'obbligo recuperare la condizione e trovare la continuità che è mancata finora, per rivelarsi le armi in più a disposizione del mister e trascinare i compagni, con la loro qualità, fuori dal tunnel.
Prossima partita: Viktoria Plzen-Roma, mercoledì 12 dicembre ore 18:55
Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Santon, Fazio, Marcano, Lu. Pellegrini; Nzonzi, Zaniolo; Florenzi, Pastore, Perotti; Schick.
Ballottaggi: Olsen/Mirante.
In dubbio: -
Squalificati: -
Indisponibili: Dzeko, El Shaarawy, De Rossi, Lo. Pellegrini.