La Roma in prestito - Borriello ancora in gol. Si rivedono dal primo minuto José Angel e Curci. Brighi senza infamia e senza lode

Vocegiallorossa.it

Come ogni settimana Vocegiallorossa.it propone ai suoi lettori l'analisi delle prestazioni dei giocatori di proprietà delle Roma in prestito ad altre società.

BORRIELLO – Genoa-Lazio è senza dubbio la partita che ha suscitato le maggiori emozioni della giornata, con un 3-2 in favore dei Grifoni arrivato negli ultimi secondi di gioco. A Marassi il match si era messo bene per i padroni di casa che, all'intervallo, si sono ritrovati sul 2-0 grazie agli ex romanisti Borriello e Bertolacci. Proprio l'attaccante napoletano è sembrato ispirato fin dalle prime battute e al minuto 17' ha trovato il gol con un sinistro imprendibile sotto la traversa: un mix di potenza e precisione sul quale ha dovuto arrendersi anche un Marchetti in grande spolvero. Per il resto della partita, Borriello corre e si sacrifica tanto anche in fase difensiva, recuperando buoni palloni con un pressing sempre molto alto, e va vicino al gol con una mezza rovesciata che il portiere laziale riesce a parare. Poco dopo Bertolacci firma il 2-0 che sembra mettere la partita sui giusti binari. Nella ripresa la Lazio prima accorcia le distanze e poi pareggia negli ultimi minuti, con un rigore concesso dall'arbitro in maniera per lo meno generosa. All'ultimo minuto di recupero, però, Rigoni regala la prima vittoria a Ballardini nella sua rinnovata avventura sulla panchina ligure, con un'inzuccata di testa che stende la Lazio.
Voto medio quotidiani: 6,5

BRIGHI – Quella fra Torino e Sampdoria è invece indubbiamente la gara più noiosa della ventitreesima giornata di campionato. Un pareggio senza reti è lo spettacolo che va in scena all'Olimpico di Torino, che ha visto affrontarsi due squadre che sembravano impaurite di affrontarsi a viso aperto. In un'impostazione di gioco simile, anche Matteo Brighi ha solo svolto il compitino senza incidere particolarmente sull'andamento del match. Il centrocampista romagnolo ha recuperato e smistato palloni, ma sempre trattenendo il fiato come tutti gli altri giocatori in campo. Nessuna incursione degna di nota come quelle che gli hanno fatto recuperare il posto da titolare nell'unidici iniziale di Ventura, ma di certo la situazione di contorno non lo ha aiutato a proporsi in maniera più decisa.
Voto medio quotidiani: 6

CURCI – Il suo ritorno da titolare sul terreno di gioco dell'Adriatico di Pescara non lo ha mai visto particolarmente impegnato, se non le due volte in cui ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco dopo i due rigori battuti da Weiss e D'Agostino. Per il resto, ordinaria amministrazione senza grandi interventi. I tre gol del Bologna firmati da Diamanti, Gilardino e Kone gli regalano comunque la gioia di un ritorno con vittoria in un match importante per la lotta alla salvezza, che la squadra di Pioli sembra in grado di ottenere senza particolari problemi. Ci sono squadre nettamente meno attrezzate dei rossoblù, e il Pescara è decisamente una di queste.
Voto medio quotidiani: 6

JOSE' ANGEL – Quando Montainer ha comunicato la formazione, che sarebbe scesa in campo contro il Mallorca, non è da escludere che José Angel possa aver chiesto di ripetere il nome del terzino sinistro titolare. Lui non appariva tra gli undici iniziali dal match di Coppa del Re, che li ha eliminati dalla competizione più di due mesi fa. Dopo la sorpresa però è entrata sicuramente la voglia di mettersi in mostra, e la partita disputata dal ragazzo lo ha dimostrato. Una prestazione sopra le righe che avrà fatto ricredere il tecnico francese sulla possibilità di schierarlo con più continuità. Si è visto spesso in fase di spinta, non lesinando mai l'apporto in difesa quando necessario. Il risultato di 3-0 mostra comunque che è stata la Real Sociedad a tenere il pallino del gioco, e la gara di José Angel ha regalato buone garanzie all'allenatore che potrà contare su un'alternativa in più per la rincorsa all'Europa. Al 75' è uscito dopo aver dato tutto, peccato solo per un'ammonizione che si poteva evitare.
Voto medio quotidiani: 6,5