Il punto sul calciomercato giallorosso: DiBenedetto pronto a sorprendere
La cessione è ad un passo. Tempo una settimana e l'era Sensi lascerà il posto a quella Di Benedetto. Tutto è ormai in dirittura d'arrivo, e le conferme arrivano dai diretti interessati, quindi nulla fa pensare che questa volta qualcosa possa andare per il verso sbagliato. La Roma si appresta ad affrontare una nuova gestione, un periodo ricco di cambiamenti e sorprese.
Ultimamente stanno circolando diverse indiscrezioni di mercato in merito alla nuova Roma che verrà ed è proprio su queste voci che si focalizzerà la nostra attenzione.
Primo su tutti si parla di Buffon. Il colpo sarebbe certamente d'effetto, quale modo migliore di presentarsi, se non portando il meglio che c'è nel ruolo e che da anni è colui che crea più problemi ai romanisti? L'agente del giocatore di Carrara smentisce vivamente queste voci sottolineando l'impossibilità momentanea della Roma di vantare alcuna priorità, in quanto manca di proprietario, ma le indiscrezioni non si sono fermate, alimentate da più fattori che lasciano pensare ad un esito diverso per il portierone della Nazionale. Gigi Buffon era già stato accostato al club capitolino ormai dieci anni fa, nell'anno seguente allo scudetto, ma l'affare non andò in porto. I rapporti tra il portiere e la dirigenza bianconera non sono mai stati così difficili come in questo periodo. Buffon, a causa di acciacchi vari, quest'anno non ha potuto mostrare il meglio di sé e sembra che la società gli abbia offerto un rinnovo del contratto anticipato con un taglio di quasi un milione e mezzo di euro.
Se quello di Buffon dovesse restare solo un sogno, l'alternativa più accreditata è Sirigu, che proprio la redazione di Vocegiallorossa aveva anticipato già a novembre scorso. Il portiere in forza al Palermo rappresenta il giovane più promettente e con più ampio margine di miglioramento tra i colleghi italiani, tanto che anche in chiave Nazionale si è già fatto notare. L'affare non dovrebbe essere impossibile, la voglia del giocatore di approdare ad una grande piazza non è in discussione, ma l'unico fattore che potrebbe giocare contro i giallorossi è il presidente rosanero Zamparini. La sua richiesta di 18 milioni per arrivare al giocatore sembra decisamente eccessiva, ma con Zamparini nulla è mai certo. Per le altre alternative in porta i nomi accostati al club giallorosso sono quelli di Handanovic dell'Udinese e Andujar del Catania, ma non c'è niente di concreto.
Se comunque ci dovesse essere un cambio tra i pali, il problema per la Roma diventerebbe quello contrario. Ci sarebbero troppi portieri e tutti che vorrebbero il posto da titolare, quindi ci sarebbe da trovare una sistemazione perlomeno per uno tra Doni, Julio Sergio e Lobont.
In difesa, il caso Mexes non è ancora risolto. Bisognerà aspettare l'offerta della nuova dirigenza, ma se il francese non accettasse le nuove condizioni e dovesse approdare al Milan, la Roma sarebbe costretta a cercare un sostituto all'altezza. Per questo motivo si è fatto il nome del capitano della nazionale uruguayana, Diego Lugano. Il centrale, trentenne, dotato di grande forza fisica e senso della posizione, potrebbe essere un degno sostituto di Philou. Il Fenerbache, proprietario del cartellino, potrebbe privarsene per una cifra intorno agli 8 milioni: un ruolo importante giocherebbero la volontà del calciatore di approdare in una squadra italiana e l'assenza di dirette concorrenti per la sua acquisizione.
Con il rinnovo di Marco Cassetti, il problema del terzino destro sembra risolto in quanto il giocatore fornirà le proprie prestazioni alla Roma per almeno un altro anno, con un contratto di 1,8 milioni più eventuali premi e obiettivi raggiunti. Risolto un problema, però, sembra nascerne un altro sulla corsia opposta. Suonano infatti sirene inglesi dalla Premier League per John Arne Riise. Blackburn e Newcastle avrebbero mostrato interesse per il terzino sinistro, ma anche su questa vicenda non c'è nulla di confermato. Nel caso Riise dovesse partire, nelle ultime ore si è vociferato di un interesse della Roma per l'esterno sinistro dell'Amburgo e della Nazionale tedesca, Piotr Trochowski, 27 anni e in scadenza di contratto a giugno.
La faccenda più scottante che DiBenedetto dovrà affrontare una volta approdato alla presidenza, sarà sicuramente quella relativa a Daniele De Rossi. Il centrocampista non sta vivendo un momento particolarmente brillante, né dal punto di vista delle prestazioni, né da quello psicologico. Appare infatti piuttosto nervoso e la sua permanenza nella tanto amata Roma non sembra più così certa come poteva apparire due anni fa. Ad alimentare questo pensiero c'è poi il forte interesse del Real Madrid di Mourinho, grande estimatore di “Capitan Futuro”, e del Manchester United di Ferguson che vede nel centrocampista di Ostia il nuovo Scholes. Per DiBenedetto non sarà facile la decisione. I tifosi sono molto attaccati a Daniele e lasciarlo andare non sarebbe un buon biglietto da visita. A quel punto la tifoseria non potrà fare altro che aspettarsi il colpaccio della cordata Usa che dovrebbe portare un fuoriclasse alla corte del prossimo allenatore giallorosso, ancora incerto. Negli ultimi giorni si è parlato di un interessamento della Roma per Pastore, ma Zamparini non sembra assolutamente propenso a trattare per quest'anno ma, lo ripetiamo, con Zamparini è difficile dare certezze.
Sul fronte delle uscite, a parte il problema già affrontato riguardante De Rossi e la questione Mexes, si vocifera di una possibile partenza di Jeremy Menez, che sta trovando poco spazio con Montella e sta perdendo un po' di fiducia dall'ambiente. Significative sono state le sue parole al termine del match con la Fiorentina al giornale francese “L'Equipe”, e già alcuni accostamenti sono stati fatti. Si è parlato di un interesse della Juventus in Italia e all'estero sembra che il francese sia gradito dal Manchester City e dal Bayern Monaco.
Un altro che era stato dato in partenza è stato Mirko Vucinic, ma visto il costante impiego e la serenità ritrovata sotto la gestione di Montella, il montenegrino potrebbe rimanere nella capitale, anche se qualche squadra ci aveva fatto più di un pensiero. Tra queste il Napoli che, secondo il procuratore del giocatore, potrebbe essere meta gradita, ma la pista non sembra più così calda come poteva apparire qualche settimana fa.