I numeri di... Roma-Lazio - Giallorossi troppo sterili e confusi
© foto di Gino Mancini
Ennesima amara, cocente sconfitta per la Roma, che conclude un'altra deludente stagione perdendo la finale di Coppa Italia contro i cugini laziali. Il gol di Lulic, siglato al 70', risolve una brutta partita dominata principalmente dalla paura, in cui la Lazio ha però dimostrato di essere più squadra e meritando sostanzialmente la vittoria.
I pochi - quasi nulli - spunti tecnico-tattici della gara rendono complicata una disamina del match, in cui le statistiche risultano quasi alla pari: 51% di possesso palla in favore dei biancocelsti, 5 tiri nello specchio della porta per entrambe le squadre, supremazia territoriale ancora di poco superiore per gli uomini di Petkovic (nove minuti e mezzo contro i quasi sei giallorossi). Lazio anche più pericolosa dalle parti di Lobont, in quanto la percentuale di pericolosità offensiva dei vincitori della coppa consta del 44.3% a fronte del 36.1% dei ragazzi di Andreazzoli, confermando ancora una volta come la Roma - il più delle volte - attacchi in modo confuso e senza una precisa strategia, difficoltà accusata moltissime volte in questa stagione.
All'indomani dell'ennesimo fallimento è dunque lecito porsi alcune domande: anche l'obiettivo salva-stagione è sfumato come peggio non poteva accadere. La priorità è ora quella di ripartire da un'adeguata gestione tecnica e tentare di non ripetere i tanti, troppi errori commessi in questi due anni.