I duelli di Lecce-Roma: Giacomazzi-Pizarro, sfida sudamericana. Borriello di forza contro Fabiano
Questa sera al Via del Mare di Lecce andrà di scena la partita valida per la ventottesima giornata della Serie A tra Lecce e Roma.
Il Lecce arriva alla sfida dopo la vittoria contro la Juventus e la rimonta di domenica scorsa da 2 a 0 a 2 a 2 al Rigamonti contro il Brescia.
Anche la Roma arriva da un pareggio per 2 a 2 contro il Parma, con la differenza che la squadra di Montella la rimonta l'ha subita, segno di un momento ancora difficile per i capitolini che nonostante il cambio di allenatore non riescono a trovare una soluzione per uscire dal “tunnel” e cercare di dare ancora un senso al proprio campionato.
Il Lecce ha senza dubbio il suo punto di forza nel centrocampo con i centrali Munari e Giacomazzi che garantiscono quantità e qualità in fase di interdizione ed impostazione del gioco, senza disdegnare inserimenti che più di una volta li hanno portati a trovare la via del gol.
La Roma dal canto suo, con il rientro di Pizarro, dovrebbe essere più equilibrata ed ordinata, e, causa anche la squalifica di Totti, con Borriello davanti, avrà sicuramente più profondità per raggirare la difesa salentina, la più battuta del campionato con 48 reti al passivo.
Ecco i possibili duelli del match del Via del Mare.
Vucinic-Gustavo: il montenegrino affronta la sua ex-squadra in un momento che non si può certo definire dei migliori della sua carriera a Roma, ma sappiamo che i numeri non gli mancano e ha spesso dimostrato di poter risolvere una partita anche senza giocare al meglio della condizione. Il difensore brasiliano, invece, ha ancora molte difficoltà ad ambientarsi nel nostro campionato e spesso appare lento e impacciato nelle chiusure, debolezza che giocatori come gli attaccanti della Roma difficilmente perdonano.
Borriello-Fabiano: alla ricerca del gol e della fiducia del nuovo allenatore, l'attaccante napoletano ha voglia di mettercela tutta per dimostrare di meritare il posto da titolare, non solo a causa della squalifica del capitano. L'impresa non sarà comunque facilissima dato che probabilmente il diretto marcatore sarà il fisico difensore Fabiano, di sicuro il più produttivo della difesa leccese nel corso del campionato, che non avrà comunque vita facile data l'imprevedibilità delle giocate dell'attaccante romanista.
Giacomazzi-Pizarro: la sfida è fra due registi sudamericani bravi in entrambe le fasi del loro ruolo. Da una parte il capitano salentino che, come tutta la squadra, alterna ottime prestazione ad altre mediocri, ma che comunque è dotato di un temperamento poco comune in grado di scuotere i compagni nei momenti più duri. Dall'altra un metronomo perfetto di cui è difficile fare a meno, e la partita con il Parma l'ha ampiamente dimostrato. Con il Peq in campo la musica è diversa. Detta i tempi e recupera palloni che non spreca mai. Quando c'è lui tutta la squadra gira meglio e la manovra è evidentemente più fluida.
Jeda-Mexes: l'attaccante del Lecce sta forse giocando il campionato peggiore della sua carriera da quando è arrivato in Italia. Poche volte è apparso decisivo e troppo spesso assente dalla manovra, neanche quando subentra a partita in corso sembra riuscire a dare una marcia in più alla squadra, caratteristica che invece aveva sempre dimostrato negli anni trascorsi al Cagliari. La scelta di un suo impiego dall'inizio è ancora in dubbio dato il ballottaggio con l'ex-romanista Daniele Corvia, probabilmente più utile alla causa offensiva salentina. Dalle sue parti sarà difficile inoltre crearsi spazi soprattutto per la presenza del difensore più positivo della stagione della Roma, e di cui più si è parlato negli ultimi giorni, Philippe Mexes. Il francese, nonostante un elevato nervosismo in campo, fornisce generalmente ottime prestazioni e superarlo appare veramente complicato. Inoltre può rendersi molto utile con gli inserimenti sui calci piazzati grazie ad un fiuto del gol poco comune per un centrale di difesa.