Hector Moreno, l'uomo di van Gaal
Forte fisicamente, si butta sui contrasti senza timore. Son queste le doti che hanno fatto sì che Hector Moreno, nuovo difensore della Roma, sia diventato uno dei difensori più amati del campionato olandese. Un campionato in cui spesso i suoi colleghi di reparto sono soliti avere un approccio soft. Il tackle in scivolata è il suo marchio di fabbrica, lo stesso che lo ha fatto rimbalzare tra le cronache nere per aver rotto tibia e perone al terzino del Manchester United, Shaw. Un qualcosa che ha scosso fortemente il messicano. Mai giudicare un libro dalla copertina, lo stesso vale per lui. Moreno è un calciatore carismatico e che ha chiesto scusa più e più volte per l'accaduto, andando a trovare anche Shaw durante la sua degenza in ospedale. Il caso ha voluto che quel fallo, lo commise proprio contro il Manchester United. Allora l'allenatore era Louis van Gaal.
Un allenatore dalla filosofia discutibile, un oltranzista di pensiero calciastico, che ha sempre giudicato prima l'uomo, poi il calciatore. van Gaal conosceva molto bene Moreno perché lo aveva avuto ai tempi dell'AZ Alkmaar. Moreno arriva in Olanda dai Pumas UNAM che in molti conoscono perché la loro maglia, con la faccia del felino raffigurata sul davanti, è una di quelle che va per la maggiore a FIFA. Dal nuovo mondo a van Gaal, che è come attraversare, nel 2000, l'Atlantico in nave, rischi di non arrivare. Viene prelevato durante il mercato di gennaio e dopo aver appreso le direttive del mister diventa titolare inamovibile, segnando anche un gol. Sotto la guida di van Gaal acquisisce anche maggior velocità, ma quello che porta ad avere la fiducia del mister è la stima come uomo, il modo di allenarsi e di essere una sorta di coach in campo. La stagione successiva le loro strade si dividono (van Gaal andrà al Bayern Monaco con cui affronterà la Roma). Una stagione agrodolce: la vittoria dell'Eredivisie, ma una stagione che dura appena 15 giornate, per colpa di una frattura al metatarso che lo terrà ai box fino a fine stagione. Dalle caratteristiche tecniche più simili a Fazio che a Manolas, alla Roma dovrà conquistarsi quella maglia da titolare e per farlo dovrà convincere, dopo il DS Monchi che lo ha portato nella capitale, il nuovo tecnico Di Francesco.