Giallorossi secondi, ma il ritardo dalla Juventus è da primo posto
I sogni scudetto della Roma sembrano essere definitivamente svaniti nell’ultimo turno di campionato. Il pareggio contro l’Atalanta e la contemporanea affermazione della Juventus sul Pescara ha fatto aumentare il distacco tra le due compagini, con un rassicurante +8 dei bianconeri sui giallorossi. Negli anni recenti, la Juventus ha dilapidato un vantaggio simile solo nella stagione 1999/2000 quando, a otto giornate dal termine, aveva 9 lunghezze in più della Lazio, quest’ultima capace di effettuare il sorpasso decisivo proprio all’ultimo turno.
Eppure, i 72 punti conquistati dalla Roma in queste 32 giornate sono comunque un bottino di tutto rispetto. Con 18 ancora a disposizione, infatti, i giallorossi (a prescindere dal famoso trittico Lazio-Milan-Juventus da affrontare consecutivamente) possono ambire a superare gli 80 punti della passata stagione (valsi il terzo posto) e addirittura superare il record storico di 85 conseguito nel primo anno di Garcia.
Nonostante questi numeri, la Roma è la squadra seconda classificata in Europa con più punti di ritardo dal primo posto. Infatti, l’unico club che può vantare un vantaggio piuttosto rassicurante come la Juventus è il Bayern Monaco, con un +7 sul Lipsia a 5 giornate dalla chiusura della Bundesliga. I recenti ko del Chelsea di Conte hanno riaperto la Premier League, con i Blues avanti di 4 sul Tottenham a sei turni dalla fine. In Francia, il Monaco resiste in testa con un +3 sul Paris Saint-Germain e 6 giornate ancora da giocare. Stesso vantaggio di cui gode il Real Madrid sul Barcellona, ma con una gara da recuperare per i Blancos che, ipoteticamente, potrebbero portarsi a +6 a 6 turni dalla fine. Lotta apertissima anche in Olanda, con un finale di stagione che si prospetta al cardiopalma tra Feyenoord e Ajax, con il club di Rotterdam avanti di un solo punto a e tre partite da disputare. Invece, in Portogallo, il Benfica deve difendere le tre lunghezze sul Porto a 5 turni dal termine.
Per concludere, è lecito porsi una domanda: il distacco che c’è tra Juventus e Roma in questa stagione dipende maggiormente dagli insaziabili bianconeri, vicini al record del sesto scudetto consecutivo, o da demeriti da parte della formazione allenata da Luciano Spalletti?