Forze fresche per Fonseca

La qualificazione agli ottavi di Europa League e il doppio successo in campionato con Lecce e Cagliari hanno riportato il sereno a Roma. I giallorossi hanno ritrovato gioco e convinzione, recuperando la strada smarrita per incamminarsi verso il finale di stagione. Un elemento di novità per Fonseca è stato l'ampio raggio di scelte a disposizione, che gli ha finalmente concesso di fare delle scelte, di alternare i giocatori e di preparare al meglio le sfide. Rispetto alla prima parte di stagione gli infortuni sono in diminuzione, anche se alcune pedine sono ancora out e potrebbero rappresentare una grande risorsa per il tecnico portoghese sia nella lotta Champions contro l'Atalanta che per coltivare il sogno Europa League.

Due imminenti ritorni saranno importantissimi per Paulo Fonseca. Il primo è quello di Amadou Diawara, mancato tantissimo alla Roma negli ultimi tempi. Il guineano si era conquistato un posto da protagonista nello scacchiere giallorosso, andando a formare con Veretout una coppia formidabile e quanto mai efficiente, con i due che garantivano regia e copertura in una simbiosi di alto livello. Poi l'infortunio che lo sta tenendo fuori da ormai un mese e mezzo, il 19 gennaio a Genova l'ultima partita giocata. Senza di lui i clamorosi passaggi a vuoto contro Sassuolo e Bologna, su cui ha inciso probabilmente anche la mancanza dell'ex Napoli, che ha tolto parecchio equilibrio alla squadra. Col suo ritorno Fonseca avrà finalmente di nuovo a disposizione il suo metronomo, nonché la possibilità, praticamente mai avuta quest'anno, di ruotare i mediani davanti alla difesa, consentendo di gestire al meglio le forze anche di Veretout e Cristante. Il francese senza il 42 vicino ha vissuto un periodo di flessione, sia fisico che identitario, il ritorno di Diawara sicuramente gioverà molto anche a lui, che avrà maggiore possibilità di rifiatare e l'opportunità di riformare quella coppia formidabile ammirata nell'ultimo arco del 2019.

Ci sarà poi il ritorno di Lorenzo Pellegrini. Nella prima parte di stagione il numero 7 è stato un valore aggiunto per la Roma, costantemente tra i migliori. Poi il calo fisico nel 2020 e il giocatore che, perdendo brillantezza, non ha avuto lo stesso rendimento. Il ritorno di Pellegrini sarà però cruciale per il prosieguo della stagione, soprattutto se tornerà ai livello di inizio stagione. Al momento nel suo ruolo sta facendo molto bene Mkhitaryan, ma l'armeno ha innanzitutto bisogno di riposo, soprattutto quando si giocherà una volta ogni tre giorni, poi può giocare anche partendo più largo, insieme a Pellegrini, alzando al massimo la qualità. Nell'ultimo passaggio il giovane romano è stato sempre decisivo, uno dei migliori in tutto il campionato, con una Roma che è tornata a essere propositiva la sua presenza non potrà che giovare ulteriormente alla vena realizzativa della squadra.

Ci sono poi due pedine che potrebbero rappresentare una risorsa inaspettata, anche se con qualche punto interrogativo. Si tratta dei lungodegenti Zappacosta e Pastore, che potrebbero tornare arruolabili per il finale di stagione. L'apporto tecnico che potrebbero dare i due è ben evidente. Zappacosta è un terzino di livello, probabilmente senza infortunio sarebbe stato titolare o comunque avrebbe giocato parecchio. Pastore ha messo in mostra tutta la sua classe in quel ciclo di partite a novembre, dove è stato protagonista assoluto, a sorpresa, prima di tornare alle prese con i guai fisici. Indiscutibile il loro apporto tecnico, c'è però qualche perplessità sulle condizioni dei due. Bisognerà innanzitutto capire quando effettivamente torneranno, e quanto tempo ci vorrà per essere al top della forma, o comunque a una condizione medio-alta. L'infortunio di Zappacosta è stato lungo e grave, Pastore ha ormai dei guai cronici che lo tormentano, bisognerà capire se i due riusciranno a risolvere in maniera definitiva i propri problemi. Se ciò dovesse avvenire, darebbero sicuramente un grande apporto alla squadra. 

C'è infine un giocatore che non fa ritorno da alcun infortunio, ma che potrebbe essere un grande valore aggiunto per questo finale di stagione. Si tratta di Nikola Kalinic, sbloccatosi finalmente in maglia giallorossa con la doppietta a Cagliari. Il croato ha trovato il tanto agognato gol che potrebbe sbloccarlo mentalmente e consentirgli finalmente di dare il proprio apporto alla squadra. Un Kalinic a pieno servizio sarebbe una grande notizia anche per Edin Dzeko, apparso stanco nelle ultime partite e tenuto infatti fuori a Cagliari. Poter gestire le forze del bomber bosniaco sarebbe un grande valore aggiunto per Fonseca, così come poter contare su un altro bomber da gettare nella mischia quando la situazione si fa complicata. A Cagliari si è sbloccato, la speranza è che in Sardegna abbia avuto inizio una sorta di nuova stagione per Kalinic.