"Dolcetto o scherzetto?": i romanisti che hanno fatto lo scherzetto alla Roma
“Dolcetto o scherzetto?”. Se si circoscrive l'Halloween romanista alle prestazioni dei giocatori di proprietà giallorossa, contro la propria casa base... scherzetto senza ombra di dubbio. La prestazione di Skorupski di ieri è solo l'ultima di una lunga fila di romanisti che hanno fermato la Roma:
Skorupski
30 ottobre 2016, Empoli-Roma 0-0: il portiere polacco dice subito “no” a Dzeko. Si ripete su Salah e così si ritrova nel suo score personale 2 miracoli in 5'. Nel finale continua a chiudere la porta dei toscani sulle complusioni di El Shaarawy.
Iago Falque
25 settembre 2016, Torino-Roma 3-1: un palo, due gol. Questo lo score di Iago Falque contro la Roma e Spalletti che lo hanno lasciato partire in prestito in quanto non rientrava nei piani tattici del tecnico di Certaldo.
Politano
20 settembre 2015, Roma-Sassuolo 2-2: il giorno della rete numero 300 di Totti in giallorosso, Politano serve prima l'assist per il vantaggio neroverde di Defrel, poi realizza il suo primo gol in Serie A con un sinistro a incrociare.
Destro
9 maggio 2015, Milan-Roma 2-1: dopo una trattativa che ha visto l'AD Galliani arrivare fino a Roma e citofonare personalmente a casa Destro, l'attaccante, trasferitosi a gennaio in prestito al club rossonero, di testa, segna la rete del 2-0 che chiude il match.
Borriello
3 marzo 2013, Roma-Genoa 3-1: il problema Borriello, l'uomo dai 25.000 gol con la Roma prima di sedersi in panchina causa il ritorno prepotente di Francesco Totti in campo, è ancora un giocatore di proprietà giallorossa quando a pochi minuti dal termine del primo tempo, su calcio di rigore, pareggia il gol del vantaggio segnato dal capitano.
Guberti
9 gennaio 2011, Sampdoria-Roma 2-1: non trovando spazio in giallorosso viene ceduto prima in prestito ai blucerchiati che poi ne acquistano la comproprietà. La vendetta arriva al Marassi con un destro a incrociare sul punteggio di 1-1. Una stagione maledetta per la Roma contro la Sampdoria dove lascia i punti scudetto.
Bertolacci
20 novembre 2011, Roma-Lecce 2-1: giovane di belle speranze da far maturare in giro per l'Italia, Bertolacci si toglie la soddisfazione di segnare con un bel tocco sotto ai giallorossi. Ancora con la speranza di rientrare in pianta stabile a Trigoria, chiede scusa ai tifosi.