De Rossi-Nzonzi: una coppia che sa vincere
Il cattivo umore per la brutta sconfitta nel derby di sabato non passerà facilmente tra i tifosi e gli addetti ai lavori giallorossi, ma potrebbe essere senza dubbio alleviato con una grande prestazione e soprattutto con il passaggio del turno nella gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League di mercoledì contro il Porto. Dopo qualche partita con il 4-3-3, la sfida contro la Lazio (approcciata con lo stesso modulo) ha evidenziato tutti i limiti della squadra allenata da Di Francesco, il quale, in vista dell'appuntamento più importante fino ad ora della stagione della Roma, è intenzionato a riproporre il 4-2-3-1 con due mediani di costruzione e di rottura. Vista la caratura del match, il tecnico abruzzese ha bisogno di tanta esperienza, soprattutto in mezzo al campo: con molta probabilità, i due davanti alla difesa saranno De Rossi e Nzonzi, non a caso entrambi campioni del mondo, con un palmarès internazionale migliore rispetto a molti compagni. Il capitano e il numero 42 non hanno giocato molte volte insieme - soprattutto a causa dell'infortunio del primo, che lo ha costretto a stare lontano dal campo per più di tre mesi - ma il bilancio con loro in campo dal primo minuto parla chiaro: 2 sconfitte ad inizio stagione, poi 5 vittorie ed 1 pareggio (contro il Napoli, ma fino alla sostituzione del numero 16 al 43' il risultato era a favore della Roma). Il feeling tra i due cominciò dalla seconda giornata di campionato, il 27 agosto scorso contro l'Atalanta. La partita terminò 3-3, ma grazie anche all'ingresso del francese nel secondo tempo a fianco di De Rossi e al passaggio per la prima volta al 4-2-3-1, la Roma riusci a rimontare l'1-3 momentaneo. In seguito, alcuni incidenti di percorso, lo dimostrano le sconfitte contro il Milan a San Siro per 2-1 (con l'esperimento non riuscito del 3-4-2-1) e quella contro il troppo più forte Real Madrid al Bernabeu per 3-0 nella prima giornata della fase a gironi di Champions League, ancora nel segno del 4-3-3 con Nzonzi adattato nel ruolo di mezzala. Da quel giorno in poi, con i due in campo insieme dal primo minuto nel 4-2-3-1 sono arrivate solo vittorie e la quasi vittoria di Napoli: Roma-Frosinone 4-0; Roma-Lazio 3-1; Empoli-Roma 0-2; Roma-CSKA Mosca 3-0; Napoli-Roma 1-1; Frosinone-Roma 2-3. Nel derby Nzonzi è rimasto in panchina per tutta la gara, De Rossi invece è stato sostituito al 66' da Di Francesco in modo tale da preservare il suo ginocchio, essendo rischioso lasciarlo in campo per tre partite intere consecutive dopo un infortunio abbastanza grave, all'età di 35 anni: mercoledì saranno loro due al centro del gioco con numeri che fanno ben sperare, e avranno il compito di guidare la Roma ai quarti di Champions per il secondo anno consecutivo.
Prossima partita: Porto-Roma, mercoledì 6 marzo ore 21
Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, De Rossi; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Ballottaggi: Manolas/Jesus, El Shaarawy/Perotti.
In dubbio: Manolas
Indisponibili: Ünder.