De Rossi e non solo: gli altri che possono salutare dopo il Parma

23.05.2019 20:37 di Jacopo Simonelli Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Jacopo Simonelli
De Rossi e non solo: gli altri che possono salutare dopo il Parma
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Roma-Parma sarà la notte degli addii. Verrà ovviamente - e giustamente - ricordata come l'ultima partita di De Rossi in giallorosso: DDR saluterà 18 anni e oltre 600 partite dopo. Non sarà però l'unico. Ci saranno tanti saluti, complice una delle peggiori stagioni dell'era Pallotta e vista la Champions ormai difficilmente raggiungibile. Il primo della lista sarà ovviamente Ranieri: incerto il suo futuro, l'unica certezza è che non allenerà la Roma il prossimo anno. Rischia anche Massara, nel ruolo di DS. Tornando ai giocatori, dopo De Rossi l'addio più certo sembra quello di Dzeko. Edin potrebbe dire sì all'Inter, salutando il Colosseo per il Duomo. Occhio poi a Manolas e alla sua clausola di 36 milioni di euro, cifra facilmente raggiungibile da ogni big europea e non. E Kolarov? Il suo contratto scadrà nel 2020, rischia anche lui di salutare in estate. Sbagliato anche dare per certa la conferma di Nzonzi, dopo un impatto difficile con la Serie A: il francese ha però uno stipendio pesante e Pallotta deve evitare una minusvalenza. Sempre vivo invece il caso Zaniolo, alle prese con un discusso rinnovo e adeguamento. Il classe '99 alla fine dovrebbe rimanere a Roma ma nel calciomercato, leggi Juventus, nulla è scontato. Impossibile non citare El Shaarawy, in scadenza nel 2020: il rinnovo non decolla, ecco perché è in bilico anche il classe '92. Continuano invece, come lo scorso anno, le sirene per Ünder: la sua stagione è stata inferiore alle attese ma il suo futuro dipenderà molto dal giudizio del nuovo allenatore. Meno stabile la posizione di Perotti, soprattutto dopo questa stagione condizionata dagli infortuni. L'argentino, classe '88, ha il contratto in scadenza nel 2021 ma non sarebbe tanto improbabile un suo ritorno in Argentina. Discorso simile per Schick, sempre deludente nel suo biennio romanista. Chissà se cambierà qualcosa con il nuovo allenatore. In uscita, ma legati alle offerte che arriveranno, ci sono infine altri giocatori diventati marginali. Uno di questi è Karsdorp, arrivato come il padrone della fascia destra. I problemi fisici non hanno mai dato tregua all'olandese, che ora potrebbe tornare in patria. Ha deluso anche Marcano, arrivato dal Porto a parametro zero. Lo spagnolo potrebbe quindi garantire una buona plusvalenza, visto che la sua esperienza rimane sempre un discreto biglietto da visita per gli acquirenti. Partirà sicuramente Olsen, finito in panchina negli ultimi mesi. Lo svedese è stato un flop, non si è più rialzato dopo gli errori ed è stato scavalcato da Mirante. L'eredità di Alisson non gli ha portato bene. Potrebbe andare via anche Pastore, che viene da una stagione piena di stop. Anche nel suo caso pesano però stipendio e costo d'acquisto (24 milioni, ndr). Insomma, Roma-Parma sarà l'ultima di De Rossi e non solo.

Prossima partita: Roma-Parma (domenica ore 20:30)
Probabile formazione (4-3-3): Mirante; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, De Rossi, Zaniolo; Ünder, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Juan Jesus/Manolas, Ünder/Kluivert
In dubbio: Manolas 
Indisponibili: -
Diffidati: Florenzi, Schick, Dzeko, Jesus.
Squalificati: -