Come segna la Roma: tanti gol su azione manovrata e con palle da fermo. Male nei tiri da fuori

07.03.2020 18:45 di Danilo Budite Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Come segna la Roma: tanti gol su azione manovrata e con palle da fermo. Male nei tiri da fuori
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nelle ultime giornate la Roma ha ritrovato i risultati, il gioco e un'incredibile vena realizzativa, con otto gol segnati nelle ultime due di campionato. Sono molte le armi offensive a disposizione di Fonseca, così come molte sono le soluzioni per arrivare al gol. La via prediletta è quella dell'azione manovrata, scenario logico considerando il fatto che la Roma si trova nella maggior parte dei match a dover fare la partita. Sono ben 35 i gol arrivati su azione, alcuni con insistite azioni personali, come il gol di Dzeko nella prima col Genoa, oppure quello di Kluivert all'Olimpico contro il Basaksehir, molti altri invece sono arrivati con azioni manovrate e trame ben affilate. Uno degli scenari prediletti è il gol sottoporta di Dzeko, alcuni esempi sono le reti a Bologna e Lecce a inizio campionato, quello a Reggio Emilia col Sassuolo, in casa col Wolfsberg e così via. Altra situazione che si ripete spesso è il gol che arriva grazie all'inserimento in profondità dell'esterno, da Mkhitaryan in casa col Sassuolo ai gol fotocopia di Perez e Ünder contro Gent e Lecce, fino al recentissimo gol di Kluivert in Belgio. L'azione manovrata è dunque la via prediletta per arrivare a segnare, quasi unica nelle situazioni di gioco attivo. Poche infatti sono le marcature in contropiede, appena cinque, di cui ben tre realizzate da Kluivert, contro Udinese, Sassuolo e Basaksehir. Gli altri due gol sono stati realizzati da Zaniolo a Firenze e da Mkhitaryan col Lecce. Ancora meno quelli con tiro da fuori, solo tre compresi il gol abbastanza fortuito di Ünder a Genova e i colpi di precisione dal limite dell'area di Pellegrini e Dzeko, rispettivamente a Firenze e Bergamo. Non dei veri e propri tiri da fuori, in questo fondamentale la Roma si è dimostrata abbastanza inefficace.

Moltissime sono le situazioni che la Roma concretizza da palla inattiva. Ci sono innanzitutto i rigori: sono ben dieci i tiri dal dischetto realizzati dai giallorossi, quattro da Perotti, tre da Veretout, due da Kolarov e uno da Pellegrini. Cinque invece sono i gol su punizione, tre diretti, tutti a opera di Kolarov, e due sugli sviluppi di un calcio piazzato, quello di Fazio a Mönchengladbach e l'ultimo di Mkhitaryan a Cagliari. Ben sette invece i gol arrivati direttamente da calcio d'angolo, fondamentale in cui la Roma è molto forte, vista la stazza dei suoi giocatori. Smalling e Dzeko i migliori in queste due situazioni di gioco, con due gol per parte, mentre una rete su angolo è stata messa a segno da Zaniolo, Cristante e Spinazzola.

Sei marcature infine sono arrivate grazie agli autogol di giocatori avversari. Uno in Europa League, quello di Caicara contro il Basaksehir, uno in Coppa Italia, da Buffon, e quattro in campionato, Ceppitelli, Denswil, Tomovic e Biraschi. 

Classifica gol per situazioni di gioco
Azione 35
Rigori 10
Calcio d'angolo 7
Calcio di punizione 5
Contropiede 5
Tiro da fuori 3