Clip show all'Olimpico: scene già viste, emozioni rivissute

09.04.2013 16:00 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Clip show all'Olimpico: scene già viste, emozioni rivissute
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Chi è appassionato di televisione e in particolare di telefilm, soprattutto quelli di qualche anno fa, è abituato a vedere i cosiddetti clip show, ovvero episodi in cui vengono riproposti spezzoni di vecchie puntate. Il derby di ieri sera è sembrato - a tratti - un collage di situazioni verificatesi in precedenti stracittadine, come fosse un meglio di quello che è successo negli anni passati.

Al 15' la Lazio va in vantaggio: Hernanes lascia partire col sinistro un missile che si spegne sotto il sette del palo alla destra di Stekelenburg. Difficile non tornare con la mente al 10 dicembre 2006, quando i biancocelesti si portarono avanti in una circostanza quasi identica: stessa distanza, stesso piede, stessa traiettoria, stessa porta, ma diverso marcatore e diverso portiere, con Ledesma che trafisse Doni per il momentaneo 1-0 dei suoi.

Inizia il secondo tempo: dopo una prima frazione di gioco abulica, la Roma fatica anche ad approcciare la ripresa e dopo pochi minuti concede un calcio di rigore alla Lazio per un fallo di mano. Ricorda qualcosa? 18 aprile 2010, la Roma è sotto per 1-0 e Cassetti atterra Kolarov in area pochi istanti dopo essere rientrato dagli spogliatoi. Il contesto è identico, ma cambia il tiratore: tre anni fa Floccari si fece parare il penalty da Julio Sergio, questa volta Hernanes deve tagliare la pellicola e montare i due tiri dal dischetto realizzati in quella porta, uno dei quali proprio contro Maarten Stekelenburg. Ma se la storia si deve ripetere, si ripete fino in fondo: l'olandese non emula il brasiliano, ma il laziale calcia fuori il rigore e il risultato resta di 1-0 per i biancocelesti, con la Roma che riacquista vigore.

E continua a guardare quella cassetta: passano solo otto minuti e Pjanic ottiene un penalty per la Roma, esattamente come fece Taddei in quella stracittadina. Vucinic non c'è più così come Muslera, a sfidarsi ci sono Marchetti e Francesco Totti, che torna ad avere dal dischetto il pallone del pareggio quasi 9 anni dopo quel 21 aprile 2004, quando spiazzò Peruzzi per l'1-1 definitivo in quell'occasione. Marchetti intuisce, ma il risultato è identico: palla in rete, pareggio e festeggiamenti del capitano giallorosso, allora dietro una telecamera che inquadrava la Sud, oggi di fronte all'obiettivo, gridando all'ennesimo record raggiunto, con la speranza di provare a vincere la partita

Purtroppo per la Roma, la cassetta del derby del 2010 è stata però già riposta in archivio e non arriva la punizione vincente del 2-1, ma un'espulsione biancoceleste per somma di cartellini (Liverani nel 2004, Biava ieri sera) che illude la Roma ma che non sposta il risultato. Finisce 1-1 come 9 anni fa, e come 9 anni fa è un pari che serve a poco. Un finale non amaro come altri, ma che poteva essere molto più dolce.