Andreazzoli conferma la propria versatilità: con il Pescara tre moduli in 90'

22.04.2013 09:30 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Andreazzoli conferma la propria versatilità: con il Pescara tre moduli in 90'
Vocegiallorossa.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Fin dal suo insediamento sulla panchina giallorossa al posto di Zdenek Zeman, Aurelio Andreazzoli ha mostrato una certa versatilità nella scelta del modulo di gioco di settimana in settimana, contrariamente al suo integralista predecessore.
Nella partita di ieri contro il Pescara, poi, il tecnico romanista ha cambiato la disposizione in campo del proprio undici addirittura tre volte. Inizialmente la Roma parte con quel 4-3-3 che aveva fruttato ai giallorossi ben due vittorie in una settimana, contro Torino e Inter, ma, al termine del primo tempo e alla luce del vantaggio degli abruzzesi, Andreazzoli inserisce Destro per Florenzi e lancia le quattro punte: 4-2-1-3, con Francesco Totti che arretra leggermente per prendere la palla ed impostare l’azione e Destro spostato sulla sinistra per non intralciarsi con Osvaldo, lasciando Pjanic e De Rossi in mediana. Con il nuovo modulo ultraoffensivo i capitolini riescono a schiacciare gli ospiti nella propria area e a trovare il tanto sospirato gol del pareggio proprio con il neo entrato Destro, alla terza rete in una settimana. L’iniziale slancio della Roma non porta però i padroni di casa al vantaggio e, con il passare dei minuti, diminuiscono le forze e la fiducia.

E così, verso la metà della ripresa, Andreazzoli rivoluziona nuovamente la propria squadra: dentro Bradley per Pjanic e, pochi minuti dopo, in campo anche la quinta punta, Nico Lopez, al posto di Torosidis. 3-2-1-4 e Roma mai così spregiudicata, nemmeno con Zeman.
Gli ultimi disperati assalti della Roma non riescono però ad infrangere il muro eretto dal Pescara, con l’ingresso del giovane Lopez che non porta i frutti sperati. Pur non riuscendo a vedere la propria squadra portare a casa i tre punti contro un avversario modesto, i tifosi hanno però conosciuto un altro aspetto del camaleontico Aurelio Andreazzoli.