Alla scoperta del Vitesse

Sarà il Vitesse di Letsch ad affrontare la Roma negli ottavi di Conference League.                 

IL PERCORSO EUROPEO – Gli olandesi sono approdati alla fase a gironi dopo aver eliminato gli irlandesi del Dundalk. Sono capitati poi nel Gruppo G insieme a Rennes, Tottenham e Mura, arrivando secondi proprio a discapito degli inglesi avendo anche vinto 1-0 una delle due gare disputare contro la squadra di Conte grazie al gol di Wittek.

PUNTI DI FORZA – Il Vitesse gioca solitamente con un 3-4-1-2 e mantiene il possesso del pallone il tempo necessario per cercare una verticalizzazione per uno dei giocatori. La ricerca continua della profondità è data dal movimento degli attaccanti ma anche dagli inserimenti delle mezzali.
Occupa attualmente il sesto posto in Eredivisie ed è la quarta squadra per tiri totali, anche se è la terz’ultima per tiri nello specchio della porta. Occhio a Openda, attaccante centrale in grado di giocare anche sull'esterno, il giocatore più talentuoso con 11 gol in campionato e il calciatore a tentare più dribbling tra le fila del Vitesse. Gli olandesi non disdegnano nemmeno la conclusione da fuori e sono la terza squadra a tentare più volte questa soluzione nel massimo campionato olandese.

PUNTI DEBOLI – Il Vitesse prende tanti gol, molti dei quali di testa. La fase difensiva lascia molto a desiderare, sia nei movimenti di reparto e sia nella tattica individuale. Posture sbagliate, uno contro uno deficitari, scarsa disciplina e alcuni palloni persi ingenuamente in fase di costruzione fanno sì che la Roma potrà aggredire e tentare di approfittare delle debolezze strutturali del club olandese.