Al Bernabeu tocca ancora a Pjanic e Dzeko
L'urna di Nyon regala alla Roma ancora il Real Madrid, dopo i tanti duelli del primo decennio degli anni 2000 che hanno permesso ai giallorossi di crearsi un'immagine europea, grazie anche alle due vittorie ottenute al Bernabeu nel 2002 e nel 2008. Dei sette diversi marcatori giallorossi delle otto sfide (tre vittorie della Roma, un pareggio e quattro successi del Real Madrid), sono rimasti in rosa solo, neanche a dirlo, Francesco Totti, un gol all'Olimpico su calcio di rigore nel 2001, due al Bernabeu valsi un pari e la storica vittoria del 30 ottobre 2002, e Daniele De Rossi, che nel 2004 portò in vantaggio i giallorossi guidati da Ezio Sella, capaci di andare anche sul 2-0 con Cassano e poi sconfitti 4-2.
Ma nella roster della Roma ci sono altri due giocatori capaci di segnare sul campo dei dieci volte campioni d'Europa: nel 2010 Miralem Pjanic, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, siglò il gol dell'1-1 che permise al Lione di eliminare le Merengues e di arrivare fino alla semifinale del torneo, mentre nel 2012 Edin Dzeko sbloccò il punteggio negli ultimi pazzeschi 20 minuti di un Real Madrid-Manchester City poi terminato 3-2 per la squadra di Mourinho. Loro dunque sanno come si fa e a loro la Roma si affiderà in particolar modo per tentare un'impresa ai limiti della praticabilità.