Al Bentegodi vince la noia; 0-0 tra Roma e Chievo

09.03.2015 06:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
Al Bentegodi vince la noia; 0-0 tra Roma e Chievo
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Roma torna in campo dopo il pareggio contro la Juventus per dare una sterzata alla stagione, fin qui al di sotto delle aspettative. Avversario il Chievo Verona di Maran, squadra con obiettivi diversi rispetto ai giallorossi. Garcia manda in campo a sorpresa Paredes, in prestito ai clivensi la scorsa stagione, nel centrocampo a tre con Keita e Nainggolan. Escluso dall'undici titolare De Rossi, così come Ljajic in attacco. Al suo posto Iturbe, nuovamente in campo dal primo minuto dopo oltre un mese. Insieme all'argentino completano il reparto avanzato Totti e Gervinho. La linea difensiva di fronte a De Sanctis è composta da Florenzi, ormai reinventato terzino destro, Manolas, Astori e Cole, che rileva Cholevas. Il greco infatti non si è allenato con regolarità a causa di una sindrome influenzale. Tra i padroni di casa Pellissier vince il ballottaggio con Meggiorini e fa coppia con Paloschi. Altra occasione dal primo minuto per Mattiello, difensore scuola Juve, mentre in mezzo al campo gli esterni sono Schelotto e Hetemaj.

Comincia la partita e la prima occasione è di targa romanista: Gervinho dalla destra serve Iturbe al centro dell'area, ma il tiro dell'attaccante è alto. All'ottavo minuto la risposta del Chievo: Pellissier salta De Sanctis defilandosi troppo; la sua conclusione diventa più un cross che un tiro e l'azione sfuma. I clivensi spingono sull'acceleratore, ma è la Roma a concludere nuovamente verso la porta di Bizzarri. Totti ci prova al volo di sinistro trovando i guantoni del portiere argentino. Al quarto d'ora scontro Mattiello-Nainggolan. Ha la peggio il terzino che deve uscire dal campo; per lui frattura scomposta della tibia. Al suo posto entra Birsa. Alla mezz'ora Totti lascia la punizione a Paredes, il quale cerca di sorprendere Bizzarri dalla distanza, senza esito. Poco più tardi Paloschi si libera bene in area, ma il suo tiro è contratto in calcio d'angolo. Dalla bandierina il Chievo non riesce a rendersi pericoloso. Al 38' punizione da buona posizione per Totti. Il Capitano calcia addosso alla barriera. I padroni di casa si fanno vivi con una sponda di testa in area di Pellissier, sulla quale commette un errore di valutazione Astori, ma Paloschi non ne approfitta. Nainggolan viene ammonito e salterà la sfida con la Samp. Quando la prima frazione volge al termine, occasione per Gervinho, che in contropiede chiude troppo il diagonale. Il primo tempo finisce a reti bianche dopo che Paloschi non riesce a trovare la porta di testa.

Nella ripresa subito Chievo pericoloso: Paloschi si invola, entra in area e cerca un compagno in mezzo; la difesa della Roma sbroglia la matassa. Nainggolan viene sistematicamente fischiato dal pubblico per il precedente intervento su Mattiello. Gervinho prova a dare la scossa alla squadra: un rimpallo favorisce la conclusione di Cole, che non trova la porta. Poi è Paredes a impensierire Bizzarri su invito di Totti. Sul capovolgimento di fronte, Birsa tutto solo in area è impreciso nella conclusione a rete. Garcia opta per il doppio cambio al 60': dentro Verde e Ljajic, fuori Totti e Paredes. Maran risponde con Meggiorini al posto di Paloschi. I cambi della Roma non incidono e la partita procede senza emozioni. A un quarto d'ora dal termine, Meggiorini impegna De Sanctis alla parata bassa con un tiro da fuori area. Garcia spende l'ultimo cambio inserendo Pjanic per Iturbe. Ljajic su punizione prova a pescare il jolly da tre punti, senza fortuna. Poco più tardi ancora Meggiorini ci prova dalla distanza, centrale tra le braccia di De Sanctis. Sul finale di gara, la Roma chiede un rigore per un braccio largo di Schelotto su Gervinho, ma l'arbitro lascia proseguire. Fa lo stesso il Chievo dalla parte opposta per un presunto fallo su Meggiorini. All'ultimo minuto Verde ha la palla buona, ma il suo tiro trova la schiena di un avversario. È l'ultimo sussulto della gara. Ennesimo pareggio per i giallorossi che rimangono aggrappati con le unghie al secondo posto.