Abraham e Immobile: trascinatori solitari per Roma e Lazio
Con il gol segnato nei minuti di recupero contro il Vitesse, Tammy Abraham ha regalato alla Roma i quarti di Conference League e segnato il suo ventunesimo gol stagionale. Un numero non banale, perché prima di lui solo Montella e Batistuta erano riusciti a fare altrettanto bene nella prima stagione con la maglia giallorossa.
Dopo un avvio di stagione non semplice, l’attaccante inglese ha iniziato a segnare con grande continuità, mettendo a segno anche diversi gol decisivi. La sua esplosione è certamente una buona notizia per la Roma e Mourinho, ma - dall’altra parte - la squadra giallorossa si sta scoprendo troppo Abraham-dipendente. Quando il 9 giallorosso non segna, la squadra fa fatica a trovare la rete e a portare a casa un buon risultato.
ABRAHAM-DIPENDENZA - Alle spalle dell’inglese, si posiziona Pellegrini. Il capitano ha segnato 10 gol in questa stagione, di cui 7 in Serie A e 3 in Conference League. Le ultime reti del 7 giallorosso, però, sono arrivate sempre su palla da fermo e non segna su azione dallo scorso novembre. Con il passaggio al 3-4-1-2, Pellegrini ha meno possibilità di inserirsi in area avversaria e ne sta risentendo in termini realizzativi. El Shaarawy si posiziona momentaneamente sul gradino più basso del podio dei marcatori stagionali della Roma. Il Faraone ha realizzato 6 gol, un buon bottino, ma nel corso della stagione è stato spesso discontinuo. A livello fisico non è mai riuscito a garantire costanza e - di conseguenza - anche a livello realizzativo. Con 4 gol messi a segno, troviamo a pari merito Ibanez, Veretout, Shomurodov e Zaniolo. Se per il difensore brasiliano è certamente un ottimo score, non si può dire altrettanto per gli altri tre. Nelle passate stagioni Veretout ci aveva abituati a standard molto più alti, ma quest’anno non si sta ripetendo né in termini realizzativi, né in termini di prestazioni. Zaniolo è ormai diventato un attaccante a tutti gli effetti. Il talento giallorosso è uno dei pupilli di Mou, le sue prestazioni sono di livello e fa tanto lavoro sporco per la squadra. Dal punto di vista realizzativo, però, non sta riuscendo a essere determinante. Shomurodov ha avuto poche chances, ma quando chiamato in causa non ha mai convinto al 100%. Infine, alla Roma stanno mancando anche i gol di Mkhitaryan e Felix. L’armeno lo scorso anno era stato decisivo con le sue numerose reti, mentre in questa stagione è andato in gol solo 3 volte. Felix, invece, dopo la spettacolare doppietta contro il Genoa non è più riuscito a trovare la via del gol. In generale, appare dunque evidente come alle spalle di Abraham stiano fortemente mancando i gol degli altri giocatori offensivi giallorossi.
E LA LAZIO? - Domani pomeriggio c’è l’attesissimo derby. Anche la Lazio, come la Roma, può vantare un bomber di primo livello: Ciro Immobile. L’attaccante della Nazionale ha già segnato 26 gol in questa stagione, mantenendo gli ottimi livelli messi in mostra negli ultimi anni. Allo stesso modo della Roma, però, anche i biancocelesti sembrano dipendere molto dai gol del proprio goleador. Alle spalle di Immobile, infatti, ci sono Pedro (9 reti), Milinkovic-Savic (8), Felipe Anderson (6),Zaccagni (5) e Luis Alberto (4). Immobile è quindi il vero trascinatore della squadra di Sarri, a cui stanno mancando i gol degli altri giocatori offensivi: il problema è dunque condiviso dalle due squadre romane. Il derby è spesso una partita a sé e negli anni non sono mancati i marcatori a sorpresa, ma - se queste sono le premesse - è lecito attendersi Abraham e Immobile come grandi protagonisti del match di domani.
Prossima partita: Roma-Lazio, domenica 20 marzo ore 18:00
Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Ibanez, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Vina; Mkhitaryan; Zaniolo, Abraham.
Ballottaggi: Veretout/Cristante, Zalewski/El Shaarawy/Vina.
In dubbio: Pellegrini.
Diffidati: Pellegrini, Zaniolo.
Squalificati: -
Indisponibili: Spinazzola (rottura del tendine d’Achille sinistro).