17 anni di De Rossi: cosa fanno oggi i giocatori della Roma in cui ha debuttato?

È il 30 ottobre 2001. Una vigilia di Halloween dal gusto europeo per la Roma, impegnata contro l'Anderlecht. Gli uomini di Capello, con il tricolore sul petto, giocano l'ultima giornata della prima fase a gironi di Champions League. I giallorossi sono già matematicamente qualificati alla seconda fase. La partita finirà 1-1. Il momento che però quella sera fa la storia è il 71', quando Daniele De Rossi - all'epoca diciottenne - debutta con la maglia della Roma entrando al posto di Tomic. La prima presenza di quelle che 17 anni dopo diventeranno 605 presenze, un dato in continuo aggiornamento che testimonia la straordinaria continuità e professionalità avuta dal capitano giallorosso.

Questo il tabellino di quella partita: Pelizzoli, Siviglia, Aldair, Samuel, Cafú, Assunção, Emerson, Tomic (71’ De Rossi), Guigou, Cassano (76’ Balbo), Delvecchio. A disp: Antonioli, Zago, Cufrè, Lima, Tommasi. All: Capello.

Ma cosa fanno ora i protagonisti di quella partita? Andiamolo a scoprire nel dettaglio. Menzione speciale per Totti: quella sera era assente e oggi - come allora - fa ancora parte della Roma, seppur in un ruolo diverso da dirigente.

Pelizzoli: si allena a Coverciano insieme ai calciatori senza contratto, la sua ultima squadra è stata il Foggia (con la quale ha però rescisso il contratto dopo pochi mesi).
Siviglia: si è ritirato nel 2010, ora allena la Primavera del Lecce.
Aldair: Pluto ha detto basta nel 2008, oggi è un dirigente sportivo e fa parte dell'Hall of Fame giallorossa. 
Samuel: The Wall si è ritirato nel 2016, fino ad aprile 2018 era il vice allenatore del Lugano.
Cafú: Pendolino ha lasciato nel 2008, al momento è ambasciatore Fifa e Uefa.
Assunção: Marcos si è ritirato nel 2016, anche lui al momento ricopre nessun incarico nel mondo del calcio.
Emerson: il Puma ha lasciato il calcio giocato nel 2009. Attualmente fa parte dello staff del Miami Dade FC.
Tomic: si è ritirato nel 2007, fino al 2016 ha allenato il Partizan. Quel 30 ottobre di 17 anni fa fu proprio lui a lasciare il posto a De Rossi.
Guigou: ha detto basta nel 2011, non è rimasto nel mondo del calcio.
Cassano: è forse il caso più famoso. Si è ritirato poche settimane fa, anche se l'ultima partita ufficiale risaliva al maggio 2016.
Balbo: quella sera sostituì Fantantonio. Abel si è ritirato nel 2003, oggi fa l'opinionista, dirigente sportivo e allenatore.
Delvecchio: Super Marco si è ritirato nel 2009, ora è un allenatore in cerca di una panchina. 
Capello: si è ritirato come allenatore lo scorso aprile, ora continua a fare l'opinionista in TV.
Restarono in panchina Antonioli (preparatore dei portieri del Cesena), Cufrè (ex vice allenatore del Santa Laguna in Messico), Lima (allenatore dell'Uggiano, Promozione) e Tommasi (presidente dell'Associazione Italiana Calciatori).

Oltre a Totti, 17 anni fa tra i più importanti erano rimasti a casa Panucci (oggi è il ct dell'Albania), Zebina (nessun incarico nel mondo del calcio), Montella (allenatore, ultima esperienza al Siviglia) e Batistuta (nessun incarico nel mondo del calcio).