Vincenzo Esposito: "La situazione di Ciro è ancora grave ma il suo fisico reagisce bene"
Vincenzo Esposito, zio di Ciro, l'ultrà napoletano coinvolto nella sparatoria avvenuta prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina dello scorso 3 maggio, ha aggiornato la situazione riguardo suo nipote ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione Si gonfia la rete:
“Ieri c’è stato un peggioramento della situazione generale di Ciro. L’infezione ha portato la febbre alta, ma fortunatamente ieri sera la situazione si è stabilizzata. Speriamo che oggi ci siano dei segnali di miglioramento. Nonostante il crollo di ieri, il fisico di Ciro reagisce bene. È stato intubato e i medici dicono che la situazione è ancora grave. A nostro favore, però, c’è la resistenza di Ciro. Non si può dire che è fuori pericolo, siamo ancora nella fase in cui il problema permane, ma Ciro reagisce. Ieri sera la febbre è scesa, ed è questa la buona notizia. Gli è stato anche fatto un tampone per cui speriamo che oggi i medici siano in grado di dargli un antibiotico mirato. Noi vogliamo che Ciro guarisca e che si faccia giustizia. Nei fatti di Coppa Italia c’è stato un tentativo di minimizzare, ma fortunatamente la Digos continua ad indagare. Sono fiducioso più nelle Istituzioni che nelle forze dell’ordine. Non è possibile che il Sindaco di Roma arrivi al Gemelli e non esprima solidarietà alla famiglia di Ciro. Mi sarei aspettato, di fronte ad un errore, il tentativo di recuperare ed invece si persevera. Questo, da cittadino italiano mi rende triste”.