Vasari: "Sono scettico, per il Palermo sarà difficile salvarsi"

12.03.2017 20:36 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Roma TV
Vasari: "Sono scettico, per il Palermo sarà difficile salvarsi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

L'ex palermitano Gaetano Vasari è stato intervistato da Roma TV: "Oggi faccio l'imprenditore, ho investito su un panificio che gestisco con la mia famiglia, è il futuro per i miei figli. Indossare quella maglia mi ha dato soddisfazioni, ho fatto tantissimi gol e la soddisfazxione più grande è stata la promozione. Ho giocato a Cagliari, Genova con la Samp, Lecce, Cesena, ma la più emozionante è stata il Palermo, con cui ho vinto il campionato. Quando è arrivato Zamparini ha creato entusiasmo, è andato in Serie A dopo 32 anni, ci ha regalato emozioni con la finale di Coppa Italia. È un peccato, la città di Palermo merita ben altro. La formazione del 2004 mettendola in campo oggi anche in Serie A farebbe una bella figura. Non lotterebbe per i primi posti, ma per il quinto-sesto sicuramente. Era una grossa squadra, abbiamo stravinto il campionato, per me è stata una grossa soddisfazione. Il livello si è abbassato moltissimo, nella bassa classifica ci sono 4 squadre deboli, il Palermo perde spesso ma anche le altre. Nestorovski? È il tutto di questa squadra, è il leader che alla fine riesce a fare gol.

Gli altri hanno molto impegno, bisogna lodarli, ma la rosa è debole. Baccaglini ha creato un po' di entusiasmo, è ben visto. Ma bisogna vedere se creerà anche entusiasmo anche in futuro. I tifosi lo sperano, la città merita ben altro. La speranza è l'ultima a morire, diventa sempre più difficile, è a -7 e bisogna fare risultato. Ma sono scettico, non ci credo più di tanto. Lopez? Era un leader in campo, è un buon allenatore, ha dato un'intelaiatura a questa squadra, ha fatto qualche punto in più. Mi auguro che possa fare meglio e ottenere la salvezza. Non credo che il Palermo possa fare punti, la Roma non sta facendo bene ma per i rosanero sarà comunque difficile".