Una "tre giorni" per celebrare i 110 anni dell'Aia
(ANSA) - ROMA, 24 AGO - Dal 26 al 28 agosto a Milano si svolgeranno le celebrazioni per i 110 anni dell'Associazione Italiana Arbitri. I dati ufficiali riportano infatti che l'AIA fu fondata domenica 27 agosto 1911, proprio nel capoluogo lombardo, all'interno di una sala del ristorante 'L'Orologio', dove fu redatto il primo Statuto. Questo speciale anniversario sarà festeggiato con tre giornate di incontri e iniziative alle quali prenderanno parte dirigenti e arbitri internazionali, ma anche 110 giovani associati provenienti da tutta Italia. Un momento istituzionale molto importante sarà quello di venerdì 27 agosto quando, alle 16,30, nella sala Appiani dell'Arena Civica Gianni Brera, sarà presentato il nuovo logo dell'Associazione Italiana Arbitri. Sarà presente, oltre al presidente dell'AIA Alfredo Trentalange, al suo vice Duccio Baglioni e a tutto il Comitato nazionale, anche il segretario generale della FIGC, Marco Brunelli. La parte di formazione tecnica, riservata ai 110 giovani arbitri che giungeranno a Milano, inizierà il 26 agosto alle 15 nell'università Cattolica.
Dopo l'apertura ufficiale, con il saluto del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, previsti gli interventi dell'arbitro internazionale Daniele Orsato, del responsabile della CAN Gianluca Rocchi e del responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni. Il giorno seguente, nei locali della Sezione AIA di Milano, è prevista alle 8,45 la lezione di Roberto Rosetti, chief refereeing officer dell'Uefa, nel pomeriggio degli arbitri della CAN Giovanni Ayroldi e Simone Sozza. Le lezioni formative, che durante le tre giornate vedranno anche alcuni momenti sul terreno di gioco, si concluderanno il 28 agosto alle 9 con Francesco Bianchi, supervisor Uefa della convention mentor & talent, e il Settore tecnico arbitrale. I vari momenti saranno poi trasmessi in differita sui canali ufficiali dell'AIA (www.aia-figc.it - pagina Facebook - canale You Tube). A completare il programma una messa in Duomo e una visita del palazzo vescovile con l'arcivescovo Mario Delpini. (ANSA).