Travaglio: "Zeman alla Roma mi fa sperare che Calciopoli non sia stata inutile"
Marco Travaglio, vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport. Ecco le sue dichiarazioni.
Ogni volta che l'Italia inizia a vincere si dimenticano i problemi del calcio.
"Questa è la ragione per cui spero che la nazionale non vinca visto l effetto amnistia del 2006, dato che ci si vantava che il blocco della juventus di moggi aveva vinto il mondiale. Era un segnale di allarme per il giornalismo sportivo e per le autorità che non è stato colto. Il marcio si è poi riproposto nel calcioscommesse quando ci si è accorti che i calciatori non sono verginelle innocenti, viste le partite truccate e i contatti con i clan cinesi. Adesso la nazionale è l'espressione di quel mondo marcio sia che vinca o sia che perda. Purtroppo il calcio sta alle scommesse come il ciclismo sta al doping, se si va a vedere la velocità media del tour de France sembra che oggi vedano con biciclette di piombo rispetto a qualche anno fa".
Cos'è che muove ancora il calcio?
"Il calcio è un mangiatoia in cui mangiano in tanti, è uno strumento per inebetire la gente e per distrarla da quello che succede nel mondo politico, la stampa ne guadagna in copie, le televisione ne guadagna in pubblicità, nessuno ha l'interesse nel mettere il dito nella piaga per non parlare dei dirigenti sportivi. Il calcio purtroppo frequenta troppo spesso i tribunali".
Riguardo al suo proclama di ieri bisogna avere un atteggiamento da anti italiano per smuovere le coscienze?
"Io credo che se non arrivasse la vittoria si potrebbe fare definitivamente pulizia. Ricordo quando De martino disse che se avessero avuto i mezzi avrebbero potuto andare avanti per anni, il fenomeno quindi non è un'eccezione. Questa dichiarazione è stata poi rivoltata sostenendo che allora questa era un'indagine parziale, ma le indagini non sono mai parziali. Il fatto è che i magistrati, quando i fatti avvengono lontano dalla loro competenza territoriale o nn hanno abbastanza uomini, non possono fare di più. Bisognerebbe che venissero affiancati da altri ma c'è il terrore che si allarghi troppo il raggio delle indagini. Una delle poche cose giuste di Monti è quando disse di fermare il calcio perchè ogni scommessa è una truffa per i tifosi e gli scommettitori. D'altra parte autorevoli esponenti della nazionale come Buffon giustificava i pareggi, salvo poi nn volerli quando ci danneggiano".
Su Zeman: che effetto le fa rivederlo a Roma dopo le denunce?
"Zeman mi è molto simpatico, ha dei pregi e dei difetti: prende troppi goal, ma penso che sia uno dei pochi che difenda il calcio come sport ed è stato vergognoso che dopo aver attacato la cupola moggiana sia sparito per dieci anni. Vederlo alla Roma mi fa sperare che Calciopoli non sia stata così inutile".
Quindi per Giovedì?
"Per Giovedì speriamo vinca la Germania".