Torna la Junior Tim Cup, festeggia la 10ª stagione

08.03.2023 00:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: ANSA
foto ANSA
foto ANSA
© foto di ANSA

(ANSA) - ROMA, 07 MAR - Sono stati riaccesi i motori della 'Junior Tim Cup - Keep Racism Out', il torneo giovanile di calcio a 7 riservato a giovani under 14, giunto alla sua decima edizione, promosso da Lega Serie A, Tim e Centro sportivo italiano (Csi). I valori del calcio oratoriale tornano così sotto i riflettori del massimo campionato per una nuova stagione. Anche l'edizione 2023 punterà sull'impegno a sostegno della campagna 'Keep Racism Out', promossa per garantire la parità di trattamento, la tutela dei diritti umani nel calcio e per tenere il razzismo fuori dagli stadi. Le squadre degli oratori Csi saranno a turno ospiti nei 17 stadi delle città dove si gioca la Serie A. Le vincitrici delle fasi oratoriali si affronteranno in primavera nelle fasi regionali o interregionali di qualificazione e le vincitrici si contenderanno il titolo di campioni della decima edizione. "Festeggiamo la decima edizione della Junior Tim Cup - dichiara il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini -. Dobbiamo essere orgogliosi di aver coinvolto oltre 83mila ragazzi, mettendo sempre al centro i valori sani dello sport e del vivere civile.

Questa edizione sarà dedicata alla campagna 'Keep Racism Out', la stessa di cui saranno protagonisti i giocatori di Serie A nella 26/a e 27/a giornata". "Siamo orgogliosi di affiancare la Junior Tim Cup per il decimo anno - afferma Sandra Aitala, Responsabile Brand Strategy, Media & Commercial Communication di Tim -, iniziativa che consolida la collaborazione tra Tim, Lega Serie A e Csi con l'obiettivo di alimentare i sogni dei ragazzi under 14 coniugando educazione e sport". "È la 'decima' che nel mondo calcistico significa una stella - sottolinea il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio -. Per noi e per i nostri oratori questo torneo è una luce che accende i riflettori sulla straordinaria amicizia e il legame che unisce il calcio delle parrocchie al calcio di vertice. È sempre suggestivo trovare in molte squadre di Serie A campioni nati in oratorio, che lo ricordano con affetto e riconoscenza". (ANSA).