Toni: "A Roma sei mesi belli, ora ho richieste importanti"

04.06.2010 16:22 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Fonte: Centro Suono Sport
Toni: "A Roma sei mesi belli, ora ho richieste importanti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

"Ho visto tanto calore, quindi sono stati sei mesi belli, intensi. Con molto entusiasmo, vicini a questo sogno, un bellissimo rapporto. Tanti tifosi, anche sul mio sito, mi hanno detto che gli dispiaceva e questa è sicuramente una cosa molto bella". Luca Toni, intervenuto Centro Suono Sport, si congeda così dai tifosi giallorossi. "Penso ancora quello che ho detto dopo la Coppa Italia? Quello che è successo dopo la partita è normale. Eravamo molto vicini ed era venuto del nervosismo perchè non avevamo sbagliato una partita da gennaio mentre l'Inter sì. Poi abbiamo sbagliato una partita e casualmente proprio in quella partita ci sono stati episodi un po' dubbi. A mente fredda di episodi dubbi l'Inter ne ha avuti meno, sarà una casualità. De Laurentiis? Il presidente del Napoli non si è sicuramente comportato bene e gli ho anche risposto. Il Napoli è più di un mese che mi cercava, poi hanno cambiato idea e lui ha trovato come scusa che loro i giocatori di 32 anni non li prendono.Sicuramente una cosa che mi è dispiaciuta. Il mio futuro sarà sicuramente in Italia? Non lo so. Adesso mi stanno arrivando richieste importanti. Chiaro che dovrò parlare col Bayern che è proprietario del cartellino. Ma come mi sono venuti incontro a gennaio, non penso ci saranno problemi. Sanno benissimo che con Van Gaal non potrò mai tornare a Monaco. Abbiamo idee diverse nel vedere il calcio. Lui è molto severo, militare, lui comanda. Quando è arrivato a Monaco, lui non voleva più nè me, nè Ribery, nè Lucio. Non gli piacciono i giocatori di nome o personalità, perchè deve essere tutto lui. Abbiamo idee molto diverse e comunque le cose che gli dovevo dire gliele ho dette. Rammarico per l'infortunio a Torino? Tanto, più che per me per il campionato - continua Toni - Siamo stati vicini al sogno. Comunque poi sono tornato, ho fatto bene, un gol con l'Inter. Ma viene sempre prima la squadra, ero dispiaciuto ma la squadra andava bene, siamo riusciti a rimontare e sorpassare l'Inter. Peccato che non siamo riusciti ad arrivare in testa alla fine".


Toni parla anche della Nazionale di Lippi. "Ho conservato un buon rapporto con lui. Quando sono tornato in Italia non è che l'ho sentito ma, gli anni che stavo in Nazionale stavo bene. Ha fatto altre scelte ed ha voluto portare altri giocatori. Ora tifiamo tutti per l'Italia". Tornando a parlare della Roma: "All'inizio era diverso. Poi i rapporti si erano raffreddati e penso che la società si era già mossa su altri giocatori, con altre caratteristiche ed un altro tipo di persona. Adesso la vedo dura, anzi quasi impossibile. Un saluto ai tifosi? L'unica cosa che posso fare è ringraziarli, mi hanno fatto sentire un gran calore. Sono stati sei mesi belli, è stata un'avventura fantastica. Sono stati sei mesi che mi porterò dentro, quell'emozione del gol sotto la Sud, contro l'Inter, me la porterò sempre con me. In tanti mi avevano detto che se le cose fossero andate bene avrei vissuto una Roma mai vista. Ho avuto la fortuna di fare sei mesi con l'entusiasmo che cresceva. Siamo passati dai 40mila in casa agli 80mila all'Olimpico ed ai 30 mila in trasferta a Verona. Un entusiasmo che è andato crescendo e che non avevo mai visto".