Tommasi: "Contro la Roma il Barcellona ha tradito la sua storia calcistica nel gioco e nella divisa scelta"

12.04.2018 16:28 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Tommasi: "Contro la Roma il Barcellona ha tradito la sua storia calcistica nel gioco e nella divisa scelta"
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Damiano Tommasi, presidente della Associazione Italiana Calciatori, ha voluto scrivere della due giorni di Champions, ma non solo, che ha riguardato da vicino il calcio italiano:

«Eusebio Di Francesco, Milena Bertolini, Massimiliano Allegri, Cristiana Girelli, Kostas Manolas, Martina Rosucci, Blaise Matuidi, Daniele De Rossi, Mario Mandzukic. Cosa hanno in comune questi nomi é facile capirlo in questa settimana. Andando per ordine la Nazionale Femminile di Milena Bertolini ha fatto l'impresa dell'en plein per le qualificazioni mondiali. 6 su 6, fino ad oggi, con Rosucci e Girelli a segno contro il Belgio. "Purtroppo" per le ragazze a poche ore dal fischio finale è andata in onda un'altra storica impresa che ne ha "annichilito" la portata. La Roma in Champions ha ribaltato il 4-1 subito a Barcellona "braççando" letteralmente i catalani che per l'occasione hanno tradito la loro storia calcistica nel gioco e nella divisa scelta. Infine l'impres... di Massimiliano Allegri che al Bernabeu ha fatto rivivere i secondi finali di Euro 2000 dove, dopo l'impresa in semifinale contro l'Olanda, la Nazionale di Zoff ha sbattuto contro un insensibile Wiltord. La Juventus ha sbancato Madrid senza riuscire a completare l'opera e per questo rimarrà un'impres. Ma in comune nelle tre partite ci sono stati anche i rigori. A Ferrara il Belgio ha pareggiato su rigore e un altro a favore degli ospiti è stato fischiato e poi annullato. A Roma in occasione del rigore su Dzeko si è gridato al cartellino rosso per Piquè. A Madrid la storia è cambiata per il fischio a 30" dalla fine di un rigore molto discusso. A parte il fatto che l'introduzione della Var per Champions e partite delle Nazionali credo sia un'esigenza ormai per tutti, vorrei sottolineare due verità che il calcio, anche in questa settimana, ci ha ricordato.

1. Le imprese sportive sono quel sottile spazio che esiste tra il difficile e l'impossibile. Solo i veri "impresari" sanno vederlo.
2. Purtroppo, come sempre, a parlare degli arbitri, a torto o a ragione, ci si ferma solo quando si perde. (Detto da chi ha conosciuto da vicino Byron Moreno; Italia-Corea del Sud, Mondiali 2002)».