Tom lavora per il nuovo stadio

21.09.2011 11:20 di  Francesco Gorzio   vedi letture
Fonte: Lorenzo Serafini - PaeseSera
Tom lavora per il nuovo stadio
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Lorenzo Serafini - PaeseSera.it

Questa volta  non è soltanto una visita di piacere. Il ritorno a Roma di Thomas DiBenedetto, coincide infatti con una serie di appuntamenti ed incontri istituzionali che serviranno a definire il futuro della Roma. Tantissimi gli argomenti in ballo: primo fra tutti il nuovo stadio; ma anche il piano di rilancio del marchio e le vie di marketing da intraprendere; le presentazione ufficiali ai vertici dello sport e del calcio italiano; senza lasciare in secondo piano quello che accade in casa Roma, con un occhio di riguardo a Francesco Totti e al rinnovo di De Rossi.

Di nuovo Joe - Dopo dopo essere sbarcato in primissima mattinata all’aero­porto di Fiumicino, Thomas Di Benedetto ha trascorso buona parte della giornata nel grande albergo di via Ve­neto, ormai divenuto non solo il quartier generale del numero uno giallorosso, ma una vera e propria seconda casa. Almeno fino  a quando non riuscirà a trovare una abitazione romana, tempo permettendo, visti i numerosi incontri che lo attendono. Nel pomeriggio, sempre dalla sua stan­za, ha preso parte ad alcune conference-call con gli altri protagonisti statunitensi dell'avventura romanista. Nel frattempo all’interno dello Studio Tonucci si è svolto un incontro tra l’avvocato Mario Baldissoni e Joe Tacopina, il legale americano che curò da vicino l’affare Soros. Tacopina potrebbe entrare nel prossimo CdA nella quota a stelle e strisce: argomento dell’incontro, il rilancio del marchio e le strade da seguire per il marketing con la collaborazione di Pannes e Sean Barror, i manager del Fund Raptor che fa capo a James Pallotta. Tacopina potrebbe quindi entrare in quel Cda, di cui farà ancora parte Pippo Marra (fondatore dell’ADNKronos), che il 27 settembre eleggerà DiBenedetto presidente.

Uno stadio da sogno – Appuntamento oggi alle ore 14,00 in Campidoglio per Thomas DiBenedetto. Ad attenderlo, il sindaco Gianni Alemanno. Un incontro formale, fatto di convenevoli, che servirà in realtà a prepararne un successivo a Trigoria, fissato per i primi di ottobre. In quell’occasione il tycoon americano esporrà al primo cittadino il suo progetto per il nuovo stadio della Roma. Alemanno finora si è detto realmente favorevole alla costruzione di un nuovo impianto giallorosso: «Vogliamo partire bene con la nuova società e dare tutta la nostra disponibilità, soprattutto per la questione dello stadio che i tifosi chiedono sia costruito. L'iniziativa- ha spiegato il sindaco -  è della nuova società sportiva ma ci auguriamo che la Roma rompi gli indugi e faccia una proposta». Thomas DiBenedetto ha già un’idea di stadio in mente: la nuova casa dei tifosi giallorossi dovrà prendere spunto dai modelli di stadio dello Houstons Texans e quello dei Dallas Cowboys, due delle maggiori squadre  di football americano. Tra le tre e le cinque le zone adocchiate per costruire: la Massimina, Tor Vergata (dove sorge l’incompiuta “Città dello Sport” dell’architetto Calatrava), Tor di Valle e Centrale del Latte. C’è poi l’autocandidatura di Guidonia, che però difficilmente potrebbe essere presa in considerazione.