Terry su Mourinho: "Prendevo appunti su ciò che diceva nelle riunioni di squadra. Ho imparato tanto da lui"

22.05.2021 22:55 di  Marco Campanella   vedi letture
Terry su Mourinho: "Prendevo appunti su ciò che diceva nelle riunioni di squadra. Ho imparato tanto da lui"
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Sul The Sun è uscita un intervista di John Terry, storico capitano del Chelsea, che ha raccontato i retroscena su José Mourinho nella sua duplice avventura londinese. Ecco quanto raccontato dall'ex centrale inglese: 

Come lavora José Mourinho nel quotidiano?
"Quando José Mourinho è arrivato per la prima volta al Chelsea, arrivava al centro d'allenamento alle 8 del mattino, posizionava i coni, prendeva i palloni, assicurandosi che ci fossero le bevande e le casacche. Prendevo appunti su ciò che diceva nelle riunioni di squadra, quello che faceva negli allenamenti. Ho imparato tanto da lui".

Un aneddoto su Mourinho
"Lui ci ha sempre detto a me e Gaz (Gary Cahill) che quando mancavano cinque minuti alla fine della partita, se stavamo vincendo e arrivavano i cross in area, dovevamo andare a colpire di testa e poi rimanere a terra, perché se entrambi fossimo caduti non dovevamo lasciare il campo (come avviene per i giocatori singoli che necessitano l'intervento dei sanitari ndr). Così quando arrivavano i cross, andavamo a saltare di testa e cadevamo entrambi, l'arbitro fischiava il fallo e dicevo a Gaz se stesse bene, lui mi rispondeva di sì e lo invitavo di continuare a stare a terra. Quando arrivava l'arbitro ci diceva che dovevamo abbandonare il campo entrambi e gli risposi che il regolamento non lo permetteva e lui non poteva che darmi ragione. Mourinho era lungimirante nelle parite. Sapeva far scorrere il cronometro e questo fa la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Questi sono solo alcuni dei consigli che puoi raccogliere da un top manager come lui".