Tavecchio: "Il presidente della FIGC è commissario della Lega di A per una questione di principio. L'addio di Totti è stato emozionante"

29.05.2017 21:43 di  Davide Santucci   vedi letture
Fonte: La Partita Perfetta - Sportitalia
Tavecchio: "Il presidente della FIGC è commissario della Lega di A per una questione di principio. L'addio di Totti è stato emozionante"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, è intervenuto nel corso della trasmissione de La Partita Perfetta su Sportitalia: "È un grande risultato avere una squadra in finale di Champions, l'ho sempre sperato e spero che vada tutto bene".

Situazione esplosiva, fra le tre leghe.
"Intanto vorrei chiarire una cosa: il presidente della FIGC è commissario della Lega di A per una questione di principio. La federcalcio non può accettare intromissioni esterne. Abbiamo ascoltato le venti società, tutte sono state disponibili a fare un certo ragionamento, che riguarda la governance e riguarderà l'art. 19. In Serie B c'è una serie di veti incrociati: non c'è decadenza degli organi legittimamente elette, ma solo dimissioni del presidente. Noi aspettiamo l'ultima occasione, poi faremo le opportune scelte. Sulla Lega Pro, sono molto stupito dalle dichiarazioni di Gravina: noi daremo qualcosa in più rispetto all'anno scorso, mi sento tranquillo".

Ieri l'Olimpico ha salutato Totti.
"L'emozione è al massimo. Ho visto tanti addii in carriera, quello di ieri è stato importante, per quello che lui ha dato alla città e quello che la città ha dato a lui".

Che campionato è stato quello appena concluso?
"Penso che una stagione del genere sia valida sotto l'aspetto sportivo, agonistico e strutturale. Il Palermo ha battuto l'Empoli e il trionfare finale del Crotone l'ha portato a stare in A. Al vertice ci sono state dispute importanti".

A settembre l'Italia giocherà con la Spagna.
"È una partita determinante, contro uno dei peggiori avversari possibili. D'altro canto noi con la sconfitta in Belgio, in amichevole, siamo stati relegati al ruolo di non testa di serie. Noi dobbiamo assolutamente vincere: andiamo con questo spirito".