Tacchinardi: "Ora la Roma deve fare meno proclami e concentrarsi sul lavoro"

11.12.2014 14:57 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: Radio Popolare Roma, tuttomercatoweb.com
Tacchinardi: "Ora la Roma deve fare meno proclami e concentrarsi sul lavoro"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex calciatore juventino Alessio Tacchinardi all'Università del Calcio sulle frequenze di Radio Popolare Roma 103.3 FM ha parlato dell'uscita della Champions della Roma:

Come giudica il cammino della Roma in Champions dopo la cocente eliminazione di ieri sera?
"Penso che la partita con il CSKA sia stato uno snodo fondamentale, dopo la partita con il Bayern la Roma ha perso la serenità d'inizio stagione e sono emersi i limiti che non le hanno consentito di proseguire il cammino in Europa. Sono state troppe le polemiche culminate col CSKA dove la Roma ha speculato sul vantaggio offerto da Totti. È partita bene nel girone, però poi ha perso serenità, non era un Manchester City esaltante era un'occasione affrontarli senza Aguero, Yaya Tourè e Silva".

Non le è sembrato che in occasione di una sfida da dentro o fuori, nella Roma, ci sia stato Pjanic che ha avuto il cosiddetto "braccino"?
"Sempre, nei grandi appuntamenti, c'è chi ha il braccino, a Roma è stato Pjanic. Ci vuole un salto di qualità mentale e spesso arriva da giocatori meno tecnici, Nainggolan è un leader perché in momenti importanti si prende le sue responsabilità. Pjanic è un grande giocatore forse pecca in personalità perché i giocatori importanti non steccano".

La squadra di Garcia come deve affrontare il resto della stagione dopo aver salutato la Champions?
"Nello spogliatoio, quest'anno, ci sono delle polemiche ma la Roma è una squadra di livello importante, la botta è tremenda ma i mugugni devono cessare. Complimenti ai tifosi della Roma che hanno accettato la sconfitta, ma il tricolore è comunque difficile da ottenere perché la Juventus è una corazzata. Soprattutto in difesa, ma anche negli altri reparti, la Roma ha subito il doppio impegno. Forse in Italia concede troppi spazi. Juventus e Roma sono arrivate in riserva per aver fatto i 2 impegni bene ma la Juventus sembra più quadrata. Il doppio impegno logora. Con questo City l'occasione è stata sprecata. Adesso la Roma deve andare avanti, lavorare e parlare di meno e fare meno proclami per rispetto della gente. Non bisogna aggiungere pressione, non vanno bene le autoproclamazioni per vincere campionato. Il campionato è lungo".

La Roma dovrebbe dividersi tra campionato ed Europa League o puntare su di un unico impegno?
"Per la Roma sarebbe meglio scegliere lo scudetto, la Juventus potrebbe avere qualche disattenzione perché ha giocatori più discontinui. Ora la Roma ha qualità ma la Juventus sembra un carrarmato. Tra i due impegni dovrebbe scegliere il campionato perché le squadre corrono tanto."

Buffon ha detto che alla Juve mancano o Ronaldo o Messi, con loro si parte da 1-0.
"I campioni costano troppo ma la Juve puòntus cercare alcuni giocatori bravi nell'uno contro uno che ai bianconeri mancano".

Sembra che l'Inter stia puntando tutto su Cerci a gennaio, ti sembra il giocatore con il profilo giusto per i neroazzurri?
"Cerci all'Inter di Mancini andrebbe benissimo ma deve migliorare in continuità, ha grosse difficoltà in difesa però. L'Inter non è né veloce né dinamica dietro, non ha difensori bravi nell'uno contro uno. Prima dovrebbe trovare mix giusto per esaltare i suoi giovani".