Tacchinardi: "La Juventus è tornata, si vede il timbro di Allegri". AUDIO!
L'ex calciatore e tecnico Alessio Tacchinardi a TMW Radio, durante Maracanà, ha espresso il suo pensiero sul turno di Serie A.
Lazio-Inter, che ne pensa del gol di Anderson?
"Un conto è se uno prende una pallonata, ma altrimenti è colpa esclusiva dei giocatori dell'Inter. Bisogna andare avanti a giocare, è stato un errore dei giocatori, perché erano in 5 contro due e c'è stata una loro leggerezza".
Questa giornata cosa ha detto?
"La Juventus con il Chelsea veniva in un momento di difficoltà, da quella partita si è detto che stava tornando. Può piacere o meno, ma l'identità è quella. Il timbro di Allegri si vede. Quando avrà Morata e Dybala crescerà la qualità, però ha ritrovato le fondamenta solide. Prima invece traballava troppo. La Juventus è tornata, non so se vincerà il campionato ma è pericolosa. Se batte l'Inter, è tanta roba".
Merito della crescita del Napoli è di Spalletti o di Osimhen?
"Spalletti sta facendo da parafulmine, è molto bravo a gestire certe cose. È una squadra che gioca serena, tranquilla. Osimhen Gattuso non ce l'ha avuto praticamente, perché è un attaccante davvero forte. L'impatto che ho avuto dal mister è quello di un Mourinho meno esplosivo, un accentratore di pressioni. Era una piazza demotivata, non era facile risollevare il Napoli. Poi Osimhen è un fenomeno".
Lazio, merito di Sarri o delle giocate dei singoli?
"La partita con l'Inter si è decisa con gli episodi, fino a quel momento l'Inter aveva giocato meglio. Non vedo una super Lazio ma ha battuto Roma e Inter, servirà continuità ma può fare un campionato importante. È una mina vagante quando ci giochi contro".