Stellone: "Napoli da scudetto? Lo metto insieme a Juventus, Roma, Inter, Milan e Atalanta"

12.11.2020 14:24 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Stellone: "Napoli da scudetto? Lo metto insieme a Juventus, Roma, Inter, Milan e Atalanta"
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© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net

“Il Torino delude? Quando cambia l’allenatore cambia anche il metodo, ci vuole tempo. Torino è una piazza calda che soffre tanto l’assenza di pubblico. Una bella vittoria contro il Genoa ma anche punti persi nel finale, secondo me i granata sono comunque un’ottima squadra. Con il giusto tempo Giampaolo può fare bene”. Così a tuttomercatoweb.com Roberto Stellone.

La Juventus con Pirlo sembra vulnerabile.
“Rispetto agli ultimi anni è un campionato più equilibrato. L’anno scorso si vedeva una lotta tra Juventus e Inter, quest’anno ci sono anche Napoli, Milan e Atalanta. Il campionato è un po’ anomalo”.

Intanto c’è stato un cambio in panchina. Via Iachini, dentro Prandelli. Alla Fiorentina.
“Era nell’aria. Quando ha preso la squadra Iachini ha fatto ottimi risultati. Mi dispiace per lui e sono contento per Prandelli che ritrova una piazza a cui è molto legato. Il cambio di allenatore nelle prime settimane crea entusiasmo, chi veniva impiegato meno cerca di farsi vedere dal nuovo tecnico. Ci sarà una scossa sotto questo aspetto. Prandelli ha nelle corde far giocare bene le sue squadre”.

La sorpresa: il Sassuolo.
“Gioca a memoria, al di là di chi affronta, con la filosofia del suo allenatore. Oggi il Sassuolo calcia tanto in porta, sta subendo poco. Complimenti a De Zerbi, sta riuscendo ad abbinare possesso, aggressività e conclusioni in porta”.

È un Napoli da scudetto?
“L’aggressività e l’appartenenza che aveva Gattuso da calciatore gli sono rimaste, ma questo Napoli gioca bene. Mi piace. Quando hai la possibilità di allenare con costanza puoi migliorare. Poi Osimhen è stato un grandissimo colpo. Il Napoli lo metto insieme a Juventus, Roma, Inter, Milan e Atalanta. Il campionato è lungo, per vincere non bastano squadra e allenatore ma devono incastrarsi tante situazioni”.

Serie B: come la vede?
“L’Empoli ha mantenuto la squadra dell’anno scorso e ha preso un ottimo allenatore, il Lecce insieme alla SPAL è la più forte. La sorpresa potrebbe essere il Chievo. Il Brescia è un po’ più indietro ma lo vedo in grado di ambire a qualcosa di importante. Il Monza è in ripresa, vive con l’entusiasmo della neopromossa e ha fatto capire che è una candidata alla promozione diretta”.

Il giocatore rivelazione?
“L’ho allenato a Palermo. Sta facendo benissimo Moreo, un giocatore completo che sa far salire la squadra: corsa, impegno, spirito di sacrificio. E sta facendo anche gol. Quest’anno farà le fortune dell’Empoli”.

In A sorprende Scamacca.
“L’ho allenato un mese ad Ascoli. È un giocatore di grandissime qualità, a chiunque mi chiedesse ne esaltavo le qualità. È un giocatore completo, serio. Si applica in allenamento. Il Genoa ha fatto bene a puntarci, può fare a pieno titolo la Serie A Di attaccanti con le sue qualità ce ne sono pochi”.

E lei, mister?
“Aspetto qualcosa di importante per ripartire. Intanto guardo, osservo”.