Spalletti: "Allo Zenit fino a giugno 2012 se la società vorrà"
Luciano Spalletti, dopo un inizio di stagione non brillante alla guida dello Zenit San Pietroburgo, sembrava essere stato messo in discussione dalla società russa e si vociferava di un possibile avvicendamento con Carlo Ancelotti, libero dopo l'esperienza al Chelsea. Il tecnico però ha voluto precisare che la sua intenzione, se il club vorrà, è quella di rimanere a San Pietroburgo almeno fino al giugno del 2012, come ha dichiarato a laroma24: "Mi devo ripetere in questo senso. Dal mio punto di vista la mia posizione rimane sempre uguale: le cose dette le ho sempre mantenute. Quindi fino al giugno del prossimo anno sarò l'allenatore dello Zenit. L'ho sempre sostenuto anche quando qualcuno mi dava già su altre panchine di squadre italiane. Poi è ovvio che la società deve controllare, valutare e giudicare il lavoro di chi lavora per il club.
Compreso chi non lavoro bene e chi non svolge le sue mansioni al meglio. E tra questi ci potrei essere anche io. Loro possono prendere anche la decisione di cambiare un allenatore. Questo è un dato di fatto e il calcio è fatto così: se non si vincono le partite il ruolo dell'allenatore è sempre in bilico".