Spagna, Azpilicueta: "Italia si batte bloccando Jorginho"
(ANSA) - ROMA, 04 LUG - E' uno dei pilastri del Chelsea, con cui ha vinto la Champions, e della nuova Spagna, quella di Luis Enrique, uno dei pilastri della Spagna che martedì affronterà a Wembley l'Italia nella semifinale di Euro 2020. Qualità e tanta esperienza per Cesar Azpilicueta, che dal ritiro della Roja analizza dai microfoni di Sky Sport la sfida di Wembley. "L'Italia è una Nazionale forte che sta ottenendo ottimi risultati - dice a Sky -, ha cambiato stile di gioco e cerca di tenere il pallone e di giocarlo di più. È una squadra molto difficile da affrontare". Un incrocio particolare per il giocatore del Chelsea, in passato allenato da Antonio Conte e Maurizio Sarri: "Dagli allenatori italiani ho imparato davvero tanto. Ciò che ricordo è il carattere competitivo e il lavoro che ognuno portava con la sua idea di gioco: avevano tutti filosofie di gioco differenti, ma la stessa meticolosità nel lavoro quotidiano".
quali sono i rivali azzurri più insidiosi da affrontare? "Insigne sta giocando un grande Europeo -risponde -, è un giocatore molto tecnico e rapido che cerca sempre gli uno contro uno e il dialogo costante con i compagni. Noi ci difenderemo da squadra e attaccheremo da squadra, consapevoli della forza degli attaccanti dell'Italia". Ma un'attenzione particolare andrà riservata a Jorginho, suo compagno di club nel Chelsea: "è un grandissimo giocatore, ha dimostrato sia nel Chelsea che nell'Italia di essere importante per fare girare il gioco - dice Azpilicueta -. Gli piace avere la palla e controllare la partita. È un giocatore intelligente: meno sarà protagonista martedì, più possibilità avremo noi di controllare la partita". (ANSA).